Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968

Informazioni Evento

Luogo
VILLA REALE DI MONZA
Viale Brianza,1 20900 , Monza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica, ore 10 - 19
Venerdì ore 10 - 22
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima

Vernissage
23/09/2015

ore 18 su invito

Contatti
Sito web: http://www.mostrabellissima.it/
Biglietti

Mostra Bellissima con Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere Intero €13 Ridotto €11 Ridotto speciale €4 Cumulativo: Mostra Bellissima con Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere + Appartamenti Reali con mostra La Bella Principessa (sino al 30/09) Intero €20 Ridotto €17 Ridotto speciale €6 Cumulativo: Mostra Bellissima con Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere + Appartamenti Reali (dall’1/10) Intero €19 Ridotto €16 Ridotto speciale € 6

Curatori
Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi
Uffici stampa
CIVITA
Generi
moda

La grande mostra sull’alta moda italiana, inaugurata lo scorso anno a Roma negli spazi del MAXXI, sarà alla Villa Reale di Monza in forma rinnovata e con una sezione totalmente nuova dedicata ai tessuti.

Comunicato stampa

La grande mostra sull’alta moda italiana, inaugurata lo scorso anno a Roma negli spazi del MAXXI, dal 24 settembre sarà alla Villa Reale di Monza in forma rinnovata e con una sezione totalmente nuova dedicata ai tessuti, con cui i curatori – Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi – hanno voluto caratterizzare il nuovo appuntamento espositivo, allestito dallo Studio Migliore+Servetto Architects appositamente per la Villa Reale di Monza. Bellissima apre al pubblico nel periodo di massima attenzione su Expo 2015 Fashion Week di settembre, rispetto alla quale si pone come uno dei principali eventi collegati.

Negli Appartamenti della Reggia, al Secondo Piano Nobile, saranno esposti alcuni dei maggiori “capolavori” dell’alta moda dal dopoguerra al 1968, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private: abiti che hanno fatto la storia della moda e dello stile italiano, grazie ai quali sarà possibile rivivere atmosfere e suggestioni dell’alta moda nell’Italia di quegli anni straordinari.
Gli abiti da sera e da giorno realizzati da autori come Maria Antonelli, Renato Balestra, Delia Biagiotti, Biki, Carosa, Roberto Capucci, Gigliola Curiel, Enzo, Fabiani, Fendi, Forquet, Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, Pino Lancetti, Germana Marucelli, Emilio Pucci, Fausto Sarli, Mila Schön, Emilio Schuberth, Simonetta, Sorelle Fontana, Valentino, Jole Veneziani rivivono attraverso una coreografia di manichini La Rosa e ricostruiscono una galassia di voci spesso caratterizzate da rapporti molto stretti con il mondo dell’arte e del cinema.
A completare la selezione di abiti, ci saranno gli accessori di Gucci, Ferragamo, Fragiacomo, Frattegiani, Roberta di Camerino, i cappelli di Clemente Cartoni e di Gallia e Peter, gli spettacolari bijoux di Coppola e Toppo, e campioni di ricami provenienti dall’archivio Sorelle Fontana e Pino Grasso.

Sarà inoltre esposta una eccezionale selezione di gioielli di Bulgari, pezzi unici rappresentativi di un’epoca che ha visto il marchio emergere come protagonista di spicco della scuola italiana di gioielleria. Fra i pezzi in mostra, oltre alle iconiche creazioni Serpenti in oro e smalti policromi, uno spettacolare sautoir fine anni ’60 il cui pendente è realizzato con uno smeraldo intagliato di circa 300 carati e una collana degli anni ’50 in platino e favolosi rubini.

La relazione tra moda italiana e arti figurative sarà testimoniata da alcune opere di artisti come Accardi, Alviani, Burri, Campigli, Capogrossi, Fontana e Scheggi.

Cuore di Bellissima, a Villa Reale a Monza, sarà la galleria a cui si connettono tutte le sale, dove si dispiegano i vari temi della mostra. La Galleria ospiterà infatti una spettacolare selezione di materiali che testimoniano l’importanza e la centralità della nostra industria tessile per l’ideazione e la promozione della moda italiana, ieri come oggi. Il rapporto dell’alta moda italiana con le industrie tessili, nelle sue espressioni più riuscite come l’abbigliamento da giorno, diventa il modo per capire gli sviluppi recenti della moda. Fra gli archivi aziendali coinvolti nel progetto sono presenti Agnona, Botto Giuseppe e Figli, Clerici Tessuto, Faliero Sarti, Filatura Fratelli Galfione, Fratelli Tallia di Delfino, Lanerossi, Lanificio Annibale Bozzalla, Lanificio Faudella, Lanificio di Pray, Lanificio Pria, Lanificio Rivetti, Lanificio Zignone, Luigi Verga, Marzotto Group, Taroni, Piacenza Cashmere, Tessitura Serica Bedetti Pedraglio. Insieme alle importanti istituzioni italiane volte a valorizzare il nostro patrimonio tessile: il Museo del Tessuto di Prato, la Fondazione Antonio Ratti, il Centro Rete Biellese Archivi Tessile e Moda, in collaborazione con Sistema Moda Italia.
Lungo il percorso espositivo saranno presentate foto dei protagonisti tratte dagli archivi di Federico Garolla, Johnny Moncada, Ugo Mulas, e filmati di RAI Teche e dell’Istituto Luce che restano documenti insostituibili di quegli anni. In una sala dedicata al cinema sarà proiettato un video realizzato montando gli spezzoni più significativi dei film di registi come Antonioni, Rossellini e Fellini, che negli anni della Hollywood sul Tevere hanno accompagnato la moda e l’evoluzione del gusto. Una selezione di riviste, pubblicazioni ed altri documenti, fra cui preziose testimonianze provenienti dall’Archivio Giorgini, completerà la rassegna.

Il percorso di visita della Villa comprende infine il Belvedere nel quale, a cura della Triennale, sono esposti i più importanti oggetti di design italiano realizzati negli stessi anni che caratterizzano la mostra.

La mostra è promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e da Nuova Villa Reale di Monza, in collaborazione con il MAXXI e la Camera Nazionale della Moda Italiana. La sezione del tessile è allestita grazie al sostegno di ICE Agenzia e del Ministero dello Sviluppo Economico.

Main sponsor di tutta l’iniziativa è Bulgari, da oltre 130 anni emblema di creatività ed eccellenza. La mostra si avvale infine del prezioso sostegno di La Rosa, Istituto Luce e Rai Teche.

L’organizzazione e la comunicazione sono curate da Cultura Domani e Civita.