L’età dell’angoscia
Opere e studi dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Comunicato stampa
Una mostra didattica ai Musei Capitolini
L’ETÀ DELL’ANGOSCIA
FRA PASSATO E CONTEMPORANEITÀ
L’ACCADEMIA DISEGNA
Opere e studi dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma
MUSEI CAPITOLINI
Palazzo dei Conservatori - Esedra di Marco Aurelio - Galleria degli Horti
Nell’ambito della mostra “L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano (180-305 d.C.)” i Musei Capitolini ospiteranno la mostra didattica “L’età dell’angoscia fra passato e contemporaneità”, che aprirà al pubblico domani, giovedì 24 settembre, alla presenza del Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce e della Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma Tiziana D’Acchille.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 4 ottobre 2015.
Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura e Sport di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, prosegue la collaborazione già avviata con l’Accademia di Belle Arti di Roma proponendo un originale laboratorio di disegno dal vero incentrato sullo studio fisiognomico del ritratto, sull’espressività e l’introspezione dei ritratti romani esposti.
I giovani artisti, guidati dall’entusiasmo dei docenti, si sono impegnati a interpretare con uno sguardo contemporaneo ritratti, busti e statue a figura intera degli imperatori e dei privati cittadini presenti in mostra, recuperando nelle loro creazioni perfino raffinate tecniche grafiche lontane, come il disegno con punte metalliche, molto amato nel Rinascimento.
I disegni esposti nella Galleria degli Horti rappresentano, per ovvi motivi di spazio, soltanto una parte degli studi prodotti, ma saranno senz’altro sufficienti a dimostrare al pubblico la validità del progetto condotto insieme a uno degli Istituti più antichi e prestigiosi di alta formazione artistica che possiede la nostra nazione.
Infine, una piccola esemplificazione dei lavori realizzati dal pubblico nel Laboratorio creativo FUOCO! sulla tecnica della fusione a cera persa, ispirata dalle opere in bronzo presenti in mostra, testimonia la riuscita dell’originale esperienza educativa: un’occasione unica per i visitatori di esprimere la propria creatività sotto la guida di tutor di eccezione, quali docenti e studenti professionisti.