Chan-Hyo Bae – Sartor Resartus

Informazioni Evento

Luogo
VISIONAREA ART SPACE
Via Della Conciliazione 4 - 00193 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/09/2015

ore 18,30

Artisti
Chan-Hyo Bae
Curatori
Antonio Calbi
Generi
fotografia, personale

Mostra del fotografo sud coreano Chan-Hyo Bae
per il secondo appuntamento di VISIONAREA. Testimone e curatore della prima personale dell’artista a Roma è Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma, critico e studioso delle arti sceniche.

Comunicato stampa

VISIONAREA è un progetto che nasce da un’idea dell'artista Matteo Basilé e dall’Associazione Amici dell’Auditorium Conciliazione, e si avvale del sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo: un organismo solido e affascinante, grazie all'unione tra creatività e managerialità, destinato all'arte contemporanea in chiave attuale e trasversale. Attuale perché capace di creare reinventando un luogo come l'Auditorium della Conciliazione, nel rispetto della sua vocazione ma ampliandone le potenzialità espressive. Trasversale perché flessibile e capace di accogliere le differenze come valore da sostenere e promuovere, di eliminare confini espressivi e creativi privilegiando le storie e la ricerca di quella umanità meno visibile. Un luogo straordinario che si sviluppa intorno al Chorus Cafè, per poi estendersi all'interno degli spazi principali dell'Auditorium stesso. Un Temporary Art Museum con la direzione artistica di Matteo Basilé, dove possano convivere arte, musica, cinema, moda, letteratura e food attraverso progetti site-specific e collaborazioni con altri fenomeni artistici e culturali nazionali ed internazionali. Un progetto che, per le sue caratteristiche, bene si sposa con il principio ispiratore dell’attività della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo e soprattutto del suo Presidente Prof. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, che ha colto la coerenza di VISIONAREA con la sua attività di coraggioso sostegno alla cultura e a tutto quello che di positivo può generare: non a caso, la Fondazione è da anni impegnata nella costruzione di nuove forme di dialogo interculturale anche grazie all'arte, dimostrando quanto la bellezza sia un codice condivisibile.
Afferma il Prof. Emanuele: “VISIONAREA è un’iniziativa unica a Roma: non solo uno spazio espositivo, non solo un luogo d’incontro fra onnivori della cultura, ma molto altro ancora: un incubatore d’idee, un osservatorio privilegiato sull’arte contemporanea e, in un futuro si spera non lontano, un polo di produzione di progetti per artisti di tutto il Mondo”.

In questo spirito nasce il secondo evento portatore di tutti gli elementi annunciati: la mostra fotografica di Chan-Hyo Bae, curata da Antonio Calbi, incentrata sull’identità, un luogo i cui confini il più delle volte dobbiamo ancora addomesticare, senza prendersi troppo sul serio.
Chan-Hyo Bae, immigrato a Londra, si traveste da donna con costumi d’epoca di un’aristocrazia del XIII/XIX secolo inglese scuotendo ad uno ad uno tutti i sacri templi: del potere, della razza, della nascita e della distinzione sociale.

Commenta ancora il Prof. Emanuele: «La seconda mostra del ciclo delle 5 denominate “Progetto”, è un percorso a metà tra il sogno e la fiaba, ma con un effetto dirompente e straniante, laddove l’artista (uomo, orientale e contemporaneo) si traveste da icone (donne, occidentali e del secolo scorso) della monarchia inglese, per scardinare – tra il serio ed il faceto – i ruoli codificati delle convenzioni sociali, dell’identità di genere e della detenzione del potere cui siamo avvezzi».”

La bellezza non domata diventa un patchwork di citazioni “rattoppate”, appunto come il fantastico sarto di Carlyle, che assegna il nome a questa mostra.
Un lavoro estetico ed ironico che nasconde profondità e tematiche forti, sussurrate e nascoste dietro il trucco dei perfetti set che l’artista ricrea per i suoi scatti.