Amparo Sard – Cutting the Space

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA PAOLA VERRENGIA
Via Fieravecchia 34, Salerno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì/venerdì: 16:30 – 20:30; sabato: 10:30 – 13:00; 17:00 – 21:00

Vernissage
24/10/2015

ore 19

Artisti
Amparo Sard
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra la nuova personale dell’artista spagnola Amparo Sard dal titolo Cutting the Space.

Comunicato stampa

La Galleria Paola Verrengia inaugura sabato 24 ottobre 2015 alle ore 19 la nuova personale dell’artista spagnola Amparo Sard dal titolo Cutting the Space.

Dopo la prima personale The Fly Woman del 2005, Amparo Sard (Palma de Mallorca, 1973) - considerata una delle artiste spagnole più interessanti nella scena internazionale attuale - ritorna a Salerno con un nuovo ciclo di opere, di cui alcune inedite, realizzate con la tecnica della punzonatura su carta, della serie Sights and Shadows, insieme ad un lavoro video dal titolo Hauptpunkt.

In queste nuove opere su carta Amparo Sard ricorre al contrasto tra il bianco e il nero per restituire la leggerezza e l’inquietudine di un “universo” fatto: «Di gesti interrotti e ritrovati - come ha scritto Lea Mattarella in un testo critico -, di elementi spezzati in cerca di una nuova armonia, di forme in continuo mutamento». Un universo di visioni e ombre in cui l’artista “ricama” anche se stessa.

Così in due disegni dallo stesso titolo Under the Ground, ma realizzati uno su di una superficie bianca e l’altro su di una superficie nera, Amparo Sard ritraendo se stessa protetta e/o imprigionata in una sorta di zolla di terra, condivide con montagne e alberi un unico luogo “ri-tagliato” (cutting) nello spazio illusorio dell’opera.
Domina invece il colore nero nell’opera Mountain: il pendio luminoso della montagna, pazientemente lavorato con l’ago, è qui “minacciato” dall’addensarsi della materialità del caucciù e del silicio, che l’artista utilizza per dare fisicità alle ombre quali elementi che determinano la nostra vita, inquietando e dis-orientando la nostra interpretazione della realtà. «È una montagna dove le ombre hanno corpo - spiega Amparo Sard -. Talvolta noi diamo più importanza alle ombre (nella nostra mente) che alla vera realtà».

Completa il percorso espositivo il video Hauptpunkt (DVD, 7’, 2013), con cui l’artista afferma la necessità di riappropriarsi della natura attraverso una “esperienza contemplativa” del paesaggio: «Oggi stiamo vivendo la vita come se fosse un viaggio in treno – spiega l’artista -, senza fermate, senza stagioni, dove tutto scorre con un ritmo già prefissato. Dove la cosa importante è prendere una decisione rapida e correggerla, se è sbagliata, altrettanto rapidamente».

Amparo Sard (Palma de Mallorca, 1973). Di seguito una selezione delle principali mostre personali e collettive degli ultimi anni:
Limits. Amparo Sard, a cura di Lea Mattarella, Museo MACRO, Roma, Italia; Paisaje Umbrio, Museo Barjola, Gijón, Spagna; Gallery BravinLee programs, New York, USA (2015); Limits. Amparo Sard, Fondazione Stiftung Starke, Berlino, Germania; Boundarias, Galerie Isa, Mumbai, India ( 2014); M.A.V. Fundaciòn Pilar y Joan Mirò, Palma de Mallorca, Spagna; La Otra, Museo ABC, Madrid, Spagna; Paisage Ombrivol, Museo di Pollenca, Palma de Mallorca, Spagna (2013); SWAB, Galerìa Ferran Cano, Barcellona, Spagna; Galerìa N2. Jaume Plensa y Amparo Sard, Barcellona, Spagna; La Fugue, Galerie 38, Casablanca, Marocco (2012); Visión: Desafíos. Instituto Cervantes. New México (2011); Galleria Marlborough, Barcellona e Madrid, Spagna; El Ángel Exterminador. A room for Contemporary Art, a cura di Fernando Castro, Palais des Beaux-Arts (BOZAR), Bruxelles, Belgio; Museo d’arte Contemporanea della Korea, MoCa Seoul; At the Impasse / Amparo Sard, Galerie Voss, Düsseldorf, Germania (2010); Amparo Sard. Impasse. Art works 2004-2009, Casal Solleric, Fundaciò Palma Espai d’Art, Palma de Mallorca, Spagna; Royal Ontario Museum, a cura della ICC, Toronto, Canada; Galleria Rena Bransten, San Francisco, Usa (2009); Order, Desire, Light. An exhibition of contemporary drawings, Irish Museum of Modern Art, Dublino, Irlanda; I have a dream, Carriage House, New York, USA; Natuur Historisches Museum Rotterdam, Olanda (2008); Take me with you, Museum Mori, Tokyo, Giappone (2006).
Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private e in alcuni tra i più importanti Musei Internazionali (MOMA - New York, Guggenheim – New York, MACRO – Roma, Casal Solleric – Palma de Mallorca, Museo di Arte Contemporanea di Murcia, Museo ABC – Madrid).