Laboratorio eterno
Artiste contemporanee nordiche in dialogo con la collezione del Museo H. C. Andersen di Roma.
Comunicato stampa
Il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, presenta nella sede del Museo Hendrik Christian Andersen, diretto da Matilde Amaturo, la mostra collettiva Laboratorio Eterno, a cura di Lorella Scacco.
Le artiste nordiche Marianne Grønnow, Siri Kollandsrud, Anita Viola Nielsen, Jane Maria Petersen ed Elisabeth Westerlund si sono confrontate con la collezione museale durante i loro soggiorni di studio a Roma presso l’Accademia di Danimarca e gli altri Istituti nordici. Le frequenti visite a Villa Hélène - casa atelier di Hendrik Christian Andersen, oggi museo aperto al pubblico, dove coesistono monumentalità ed intimità, arte e vita - sono state fonte d’ispirazione per i loro lavori che utilizzano varie forme espressive: dal video alla pittura, dall’installazione al collage, dall’incisione al suono.
È interessante come la storia della famiglia Andersen, vissuta tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, insieme a quella della collezione del museo, risultino attuali negli aspetti di utopia, urbanistica, identità, emigrazione, corporeità e spiritualità, oltre che negli ideali, nelle relazioni familiari e nell’amore, tanto da impegnare analiticamente e artisticamente su più aspetti le cinque artiste. Se Marianne Grønnow, Jane Maria Petersen e Elisabeth Westerlund indagano l’idea della “Città mondiale”, cara a Hendrik Andersen, le altre due artiste, Anita Viola Nielsen e Siri Kollandsrud, dialogano invece con la famiglia Andersen attraverso le loro testimonianze scritte e visive.
Il titolo scelto per la mostra Laboratorio Eterno si ispira anch’esso al Museo H. C. Andersen per tre motivi: l’idea dell’atelier insita in questo luogo e condivisa da tutte le artiste nordiche; il concetto di “eternità” cercato solitamente nella creazione artistica e usuale denominazione della città di Roma; infine l’idea stessa della “Città mondiale” di Hendrik Christian Andersen, intesa come sede internazionale di un perenne laboratorio di idee nel campo delle arti, delle scienze, della filosofia, della religione e della cultura fisica.
La curatrice della mostra, Lorella Scacco, è critica d’arte e giornalista, che da oltre 15 anni segue l’arte contemporanea dei Paesi Nordici, realizzando scambi culturali tra questi paesi e l’Italia.
La mostra sarà documentata da un catalogo bilingue italiano/inglese per presentare il lavoro delle cinque artiste, le cui opere fanno parte di importanti collezioni museali, come il Moderna Museet di Stoccolma, la National Gallery of Denmark di Copenaghen, l’Art Museum di Mälmo.