Darren Bader – Rocks and mirrors

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA FRANCO NOERO
Via Mottalciata 10b, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

4 novembre: 10 – 19.30
5 novembre – 8 novembre: 9.30 - 19.30
In occasione di Artissima, dal 5 all’8 novembre, ogni mattina dalle 9.30 alle 11.30 sarà servita la
colazione in galleria.
Il sabato 7 novembre, in occasione della Notte delle Arti Contemporanee la mostra sarà visitabile
anche dalle ore 21 alle ore 24.00

Vernissage
03/11/2015

ore 18-20.30

Artisti
Darren Bader
Generi
arte contemporanea, personale

La Galleria Franco Noero è lieta di presentare rocks and mirrors, seconda personale di Darren Bader con la galleria e la sua prima mostra concepita per gli spazi di via Mottalciata 10/b.

Comunicato stampa

La Galleria Franco Noero è lieta di presentare rocks and mirrors, seconda personale di Darren
Bader con la galleria e la sua prima mostra concepita per gli spazi di via Mottalciata 10/b.
Darren Bader (Bridgeport, CT, 1978) vive e lavora a New York. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali fra le
quali ricordiamo: light (and) regret; The World as Will and Representation; Final Fantasy, Kölnischer Kunstverein,
Cologne (2015); Reading Writing Arithmetic, Radio Athènes, Athens (2015); Where is A Bicycle's vagina (and Other
Inquiries) or Around the Samovar, 1857, Oslo (2012); Images, MoMA PS1, New York (2012). Ha partecipato inoltre a
biennali e esposizioni collettive, fra cui: 13th Biennale de Lyon, La vie moderne, Lyon (2015); Under the Clouds: From
Paranoia to the Digital Sublime, Serralves Museum of Contemporary Art, Porto, Portugal (2015); The Whitney Biennial,
The Whitney Museum of Contemporary Art, New York (2014); Antigrazioso, Palais de Tokyo, Paris (2013); Something
About a Tree, FLAG Foundation, New York (2013); Empire State, Palazzo delle Esposizioni, Rome (2013); Oh, you
mean cellophane and all that crap, The Calder Foundation, New York (2012); Greater New York, MoMA PS 1, New York
(2010); To Illustrate and Multiply: An Open Book, Museum of Contemporary Art, Los Angeles, (2008). Nel 2013 è stato
insignito del Calder Prize.