Eldi Veizaj – Quando dipingo dipingo profondo
La mostra è una narrazione intensa e suggestiva che ci parla di una dimensione profonda in cui la fusione di organismi, l’elemento primigenio dell’acqua, il senso di liquefazione e mescolanza ci porta all’origine del mondo, a territori inesplorati, inconsci, abissali.
Comunicato stampa
quando dipingo, dipingo profondo è la prima esposizione personale di Eldi Veizaj a Milano.
La mostra è una narrazione intensa e suggestiva che ci parla di una dimensione profonda in cui la fusione di organismi, l’elemento primigenio dell’acqua, il senso di liquefazione e mescolanza ci porta all’origine del mondo, a territori inesplorati, inconsci, abissali. Calibrata attraverso una pratica pittorica dall’impronta personale e da un segno che scompare e riappare tra sedimenti di materia, la gestualità di Eldi Veizaj vive di relazioni complesse risolte con apparente semplicità. La sua opera è un continuum proteiforme che contiene in se una perfetta coincidenza tra ponderabile e imponderabile. Il risultato è un incessante avanzamento senza precisi punti di riferimento, soglia e confine oltre il quale lo spettatore inizia a esperire una più intrinseca immersione in un fenomeno estetico scevro da visioni scientifiche, ma autentico elemento di percezione soggettiva.
Eldi Veizaj:
La sua ricerca artistica si muove con l’urgenza di indagare la forma e il segno di soggetti con i quali l’artista stabilisce un forte legame personale e relazionale. Gli strumenti che impiega sono pittura su tela, acquerello su carta, emulsione, grafite, pastello a cera, gomma, per un processo di sparizione della traccia e del segno.
Nella serie dei ritratti, l’artista cerca di dipingere sulla sagoma di un volto il verde che veste l’Albania, sua terra d’origine. Si tratta di ritratti fatti con i modelli, sebbene non è la somiglianza ciò che interessa all’artista, bensì l’energia che i volti trasmettono e raccontano e l’accesso a un nuovo e più variegato vocabolario pittorico e simbolico.
Negli acquerelli l’indagine è rivolta a una forma di meditazione. Le macchie di colore, i piccoli e cangianti organismi che si muovono sulla superficie della tela, sono i medesimi esseri che vivono dentro di noi, presenze vive e reali senza nome e senza appartenenza. Figure di un mondo primigenio, di un universo micro e macro, sono corpi e anime che abitano zone di confine che solo la capacità visionaria e moltiplicativa dell’arte è in grado di narrare.
©Martina Cavallarin
Eldi Veizaj
Eldi Veizaj è nato a Fier, Albania, nel 1984. Laureato presso l’Accademia di Belle Arti Bologna nel 2011,
dal 2004 vive e lavora a Bologna.
2015
“quando dipingo, dipingo profondo” Whitelight Art Gallery, Milano, a cura di Martina Cavallarin
2014
"Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa", Selvatico tre, Fusiganno, Museo Civico San Rocco, a cura di Massimiliano Fabbri
"Historia Naturalis”, Grizzana Ricorda Morandi, Fienili del Campiaro, a cura di Eleonora Frattarolo. Mostra collettiva in occasione dei cinquant’anni dalla morte di Giorgio Morandi (1890-1964)
REMAKE interpretazioni contemporanee de “La Ragazza con l’orecchino di Perla”, Galleria Spazio Testoni, Bologna
2012
“PASSATO PROSSIMO”, BIENNALE RONCAGLIA 2012, XXXII edizione
Contemporary Party 2012-Art White Night-ARTE FIERA OFF
2011
THE OTHERS, Torino, partecipazione nello stand Adiacenze
“Generazioni a confronto”, Associazione Culturale Adiacenze in collaborazione con OTTO Gallery,Bologna
“KANUNI” Mostra personale, Associazione Culturale Adiacenze, Bologna, a cura di Daniela Tozzi
“Quadri d’estate” , Spazio Gerra, Reggio Emilia
2009
“Sulla Via dell'Arte. Colori, forme e suoni delle parole di San Paolo”
Museo Casa Frabboni, San Pietro in Casale, Bologna
2008
“Immagini d’oltre mare”, Bologna, Pavia, Milano, Firenze
2007
ScART Connection, Bologna
2006
Collezione permanente, Girasoli, Predappio, Bologna
PREMI
2011
Vincitore del Primo Premio “ROLLING STONE MAGAZINE” con il video “Gjarpri”, The Others, Torino
Premio Internazionale d’Arte Bugatti – Segantini 52° edizione”
2009
Selezione per il premio Felice Casorati, Torino
Premio “Enzo Biagi”, Pianaccio, Bologna
2008
Concorso, Festival Europeo del Pane, Ravenna, catalogo
LABORATORI
2015
Laboratorio di pittura con i bambini "UPGIOTTO", Cirenaica, Bologna in collaborazione con l'associazione Atopie Sottili
Laboratorio di pittura e disegno si carta. “Un pinocchio per ogni bambino. Viva l'Arte”, Casa Museo Morandi, Grizzana Morandi, direzione artistica Eleonora Frattarolo
Laboratorio di pittura “Acquarellare con i pastelli a Cotignyork”, scuola arti e mestieri
2014
Laboratorio di pittura,“Porte” dipingere le porte con i bambini della Scuola Primaria Guidi, Bologna
Laboratorio di pittura su legno, giardini San Leonardo, Bologna, in collaborazione con associazione Senza Ancora
2013
Laboratorio di pittura, performance di musica e disegno-segno a Villa Aldini, Bologna, in collaborazione con il Centro di accoglienza per i profughi
2012
Laboratorio di scenografia teatrale con i adulti diversamente abili “Diversificando” teatro Sasso Marconi, in collaborazione con Volhand e Irene Scardavilli
2011
Laboratorio di pittura, scultura, legno e disegno con i ragazzi diversamente abili “Marakanda” in collaborazione con Cooperativa sociale Coopas
2010
Workshop, Fiera “Sdaz” in collaborazione con “Marakanda” e Cooperativa sociale Coopas
2001-2004
Laboratori di disegno nella casa di riposo Fier, Albania
In collaborazione con
scatolabianca
www.scatolabianca.net