Pinturicchio – Il Bambin Gesù delle Mani

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO D'ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI
Corso Italia 69, Cortina d'Ampezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30 - sabato e domenica anche 10.00-12.30 dal 28 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016: tutti i giorni 10.00-12.30 e 15.30.19.30.
Chiuso il lunedì, tranne 7 e 28 dicembre, 8 febbraio e 28 marzo

Per visite guidate o gruppi chiamare il +39 346 6677369

Vernissage
01/12/2015

no. apertura ore 10

Contatti
Email: cortina.pinturicchio@krt.agency
Biglietti

Ingresso intero: Euro 8,00 Ingresso ridotto : Euro 5,00 Ingresso famiglia: Euro 15,00

Patrocini

MOSTRA SPONSORIZZATA DA FIDIA FARMACEUTICI

Artisti
Pinturicchio
Curatori
Franco Ivan Nucciarelli
Generi
arte antica

I segreti delle stanze vaticane, una donna dalla folgorante bellezza, uno dei papi più discussi della storia, un pittore sublime, un quadro celato per secoli.

Comunicato stampa

I segreti delle stanze vaticane, una donna dalla folgorante bellezza, uno dei papi più discussi della storia, un pittore sublime, un quadro celato per secoli.
Cortina d’Ampezzo, Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, dal 1 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016, il mistero e il fascino dei tempi arcani potrà essere finalmente ammirato: PINTURICCHIO – “ Il Bambin Gesù delle Mani”.
Il dipinto, gemma dell’Arte Umbra Rinascimentale, oltre che unico per la sua singolare bellezza e prezioso per la trama e la storia della sua genesi, è soprattutto custode di uno dei più scandalosi ed intriganti misteri del passato.
Proprietà della Fondazione Guglielmo Giordano, a pochi anni dal suo ritrovamento, compie il giro del mondo, esposto nei più rilevanti musei: dal Guggenheim di New York, al Musèe Maillol di Parigi, fino a Palazzo Venezia a Roma.
L’iniziativa, supportata da un’articolata e capillare campagna di comunicazione, è finalizzata al raggiungimento di target diversificati ed eterogenei.
E’ previsto un importante ed impattante afflusso di pubblico in grado di generare un significativo ritorno sul territorio e sulla immagine totale delle realtà contribuendo, così, alla dinamica realizzazione e collaborazione per il progetto.
La Mostra, carica di un sostanzioso significato storico, culturale ed artistico, rappresenta per Cortina, la “Regina delle Dolomiti”, una interessante opportunità per accostare i valori del territorio a quelli dell’Arte italiana che, da secoli, si contraddistingue nello scenario mondiale.
Dopo la Mostra di Rockwell del 1990, Cortina celebra con PINTURICCHIO il grande ritorno alle Mostre di respiro Internazionale.