Adolfo Wildt. Il marmo e l’anima – Anteprima

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OBERDAN
Viale Vittorio Veneto 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
08/12/2015

ore 21.30

Biglietti

ingresso libero

Generi
cinema

Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Comune di Milano, presenta il primo lavoro di documentazione audiovisiva mai realizzato sulla vasta e sorprendente produzione artistica di Adolfo Wildt (1868-1931), il maggior scultore italiano del principio del secolo scorso, eppure pressoché sconosciuto al grande pubblico.

Comunicato stampa

Presso Spazio Oberdan martedì 8 dicembre 2015 Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Comune di Milano, presenta il primo lavoro di documentazione audiovisiva mai realizzato sulla vasta e sorprendente produzione artistica di Adolfo Wildt (1868-1931), il maggior scultore italiano del principio del secolo scorso, eppure pressoché sconosciuto al grande pubblico.

Prodotto in occasione della mostra monografica che si è tenuta presso il Musée de l’Orangerie di Parigi (aprile-luglio 2015) e, ad oggi, non ancora trasmesso da nessun Network televisivo europeo, il documentario racconta l’artista, l’uomo e le sue opere, dando luce e voce alla tecnica strabiliante di Wildt, alle profondità marcate della sua ricerca spirituale e all’originalità sorprendentemente attuale delle sue figure scolpite. Da Milano a Venezia, da Roma a Parigi, le riprese sono state realizzate presso alcuni dei più prestigiosi musei d’arte moderna del mondo (GAM Milano, Ca’ Pesaro Venezia, Musei Vaticani Roma, Musée d’Orsay Parigi, solo per fare qualche esempio), dove sono conservate ed esposte numerose sculture di Wildt. La struttura narrativa del documentario è formata in egual misura da voci che interpretano citazioni dello stesso artista e di suoi contemporanei, alternate a interviste a storici dell’arte di prestigio internazionale – Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; Guy Cogeval, presidente del Musée d’Orsay; Fernando Mazzocca, massimo esperto mondiale di Adolfo Wildt e dell’Otto-Novecento Italiano. Questa pluralità di voci, unita alla grande varietà e numero delle opere riprese in dettaglio, ha permesso di raccontare la storia umana e artistica di Wildt in modo dinamico e suggestivo, evitando toni didascalici.
Unico personaggio presente nel lavoro è l’attore che impersona Wildt, figura silenziosa e fuori dal suo tempo che si aggira, non visto, in una Milano moderna. La colonna sonora è stata scelta con coerenza temporale tra le composizioni di Maurice Ravel.

Martedì 8 dicembre h 21.30
A. Wildt. Il marmo e l'anima - Anteprima
R.: Simone Marcelli. Sc.: barbara Ainis. Riprese e montaggio: Fabio Ferri. Consulente: Fernando Mazzocca. Produttore esecutivo: Barbara Ainis. Italia, 2015, 42’)
ll primo lavoro di documentazione audiovisiva mai realizzato sulla vasta e sorprendente produzione artistica di Adolfo Wildt (1868-1931), il maggior scultore italiano del principio del secolo scorso.
Prodotto in occasione della mostra monografica che si è tenuta presso il Musée de l’Orangerie di Parigi (aprile-luglio 2015), il documentario racconta l’artista, l’uomo e le sue opere, dando luce e voce alla tecnica strabiliante di Wildt, alle profondità marcate della sua ricerca spirituale e all’originalità sorprendentemente attuale delle sue figure scolpite.