Pietro Ferri – Sopra la panca
L’artista espone una decina di opere di recente esecuzione realizzate combinando la tecnica del collage a un disegno d’impianto grafico che privilegia l’equilibrio della composizione.
Comunicato stampa
Domenica 7 febbraio il Teatro San Teodoro di Cantù inaugura la mostra personale dell'artista canturino Pietro Ferri, dal titolo Sopra la panca.
L'artista espone una decina di opere di recente esecuzione realizzate combinando la tecnica del collage a un disegno d'impianto grafico che privilegia l'equilibrio della composizione.
L'artista raffigura il mondo agricolo attraverso gli elementi che ne sono propri: animali da cortile, uova, trattori, covoni di fieno. Estrapolato dal contesto originale, tale mondo si priva di autenticità e lo scorrere del tempo che ne scandiva la vita quotidiana e il lavoro si trasforma nel ritmo calibrato e rigoroso della composizione.
L'opera si struttura come un processo: l'artistra trae una serie di immagini dalla realtà, ricorrendo all'apparecchio fotografico o digitale, e le pone in relazione in una mappa concettuale i cui flussi e rimandi sono interpretati visivamente da un disegno a mano libera.
La riflessione dell'artista sul mondo naturale opera con intento scientifico e analitico, indagando forme, simmetrie e corrispondenze enigmatiche alla ricerca di un'equazione perfetta. Al pari di uno scioglilingua, che mette in difficoltà chi lo pronuncia, Pietro Ferri cela la comprensione delle opere dietro una loro condizione progettuale, in cui la ripetizione di inserti e segni geometrici, assi ortogonali e curvilinei, destruttura la percezione complessiva a favore di una geometria della realtà. Chi osserva non ha riferimenti: proporzioni, spazialità e scansione temporale sono abbandonati per aprire il campo visivo a una molteplicità di significati incogniti allo spettatore.
L'artista si occupa anche di videoinstallazione e per l'inaugurazione il palco del teatro ospiterà una proiezione inedita.
***
Pietro Ferri è nato nel 1990 a Cantù, dove vive e lavora.
Conseguita la laurea di primo e secondo livello presso la scuola di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Brera, è assistente dei professori Nicola Salvatore, prima, e Stefano Pizzi, attualmente. Ha preso parte a diverse mostre collettive ospitate in Italia e ha partecipato a vari premi d'artista. Tra questi, nel 2015 è vincitore del Premio Dino Sangalli legato alle tematiche di Expo, e nello stesso anno la sua opera che rivisita Il bacio di Francesco Hayez è stata scelta da radio Rtl come premio per il vincitore morale di Sanremo Giovani.
Questa è la sua prima mostra personale.