Armando Riva – Sguardi trafitti

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Informazioni Evento

Luogo
BI-BOX
Via Italia, 38 - 13900, Biella, Italia
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Date
Dal al

venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 18.30
sabato 20 e sabato 27 febbraio 2016 dalle ore 16 alle ore 19

Vernissage
19/02/2016

ore 18,30

Artisti
Armando Riva
Generi
arte contemporanea, personale

L’evento si articola in tre interventi in giorni differenti, in cui l’artista ci mostrerà il processo creativo sotteso alla realizzazione delle opere Sguardi trafitti, accompagnato dall’intervento musicale di Adriano Bossola.

Comunicato stampa

L'evento si articola in tre interventi in giorni differenti, in cui l'artista ci mostrerà il processo creativo sotteso alla realizzazione delle opere Sguardi trafitti, accompagnato dall'intervento musicale di Adriano Bossola.
Sguardi e finestre si legano in un rapporto simbiotico: lo sguardo penetra oltre le finestre e ogni finestra si offre a sguardi curiosi. Le immagini che cogliamo e che si fissano nella nostra retina in Sguardi trafitti sono fotografie, ma non sono fotografie di Armando Riva, bensì di Enedina Loni (fotografa, 1929 – 2012): gli sguardi trafitti dell'autore sono invisibili, sono quelli mancati, negati, desiderati e non ancora vissuti, nell'attesa perenne di uno stato di grazia sempre rincorso e sempre negato. Un percorso tortuoso dalla memoria al desiderio.

BIOGRAFIA
Armando Riva è nato e lavora a Biella. La sua attività artistica inizia a metà degli anni settanta nell’ambito della fotografia e della xerografia. Manipola apparecchi fotografici, supporti e fotocopiatrici Rank Xerox. I materiali prodotti entrano nel circuito della Mail Art.
Negli anni ottanta inizia a lavorare con materiali di scarto dell’industria tessile e meccanica prediligendo quello che sta a monte del prodotto finito, documentando cioè un percorso indispensabile ma inevitabilmente dimenticato della produzione. Con questi materiali produce installazioni, pseudo sculture, assemblaggi. L’idea di scarto si dilata fino ad interessare la sfera della vita quotidiana, per cui ogni materiale può diventare un percorso indipendentemente dalla meta raggiunta. Come cofondatore di Manifesto n° 0 e Studio A.A.A. organizza mostre ed eventi in collaborazione con varie amministrazioni locali, in particolar modo Passaggi a Nord-Ovest, rassegna di artisti internazionali che per varie edizioni ha messo in connessione artisti con il tessuto urbano di Biella.
Dopo quasi un decennio sabbatico riprende a lavorare sia nell’ambito della fotografia analogica e digitale sia in quello dell’assemblaggio, continuando ad usare materiali di scarto fisici e mentali.
Con Roberta Toscano fonda il gruppo COSTAROCOSA.