Caravan – Atelier Pozzati

Informazioni Evento

Luogo
AUTOSTAZIONE
Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza , Bologna , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal venerdì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30 e su appuntamento

Vernissage
10/03/2016

ore 18,30

Contatti
Email: info@caravan-it.com
Sito web: http://www.caravan-it.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Eva Marisaldi, Bertozzi&Casoni, Lino Frongia, Sissi, Omar Galliani, Andrea Nacciarriti, Leonardo Pivi, Concetto Pozzati, Sergia Avveduti, Paolo Chiasera, Cuoghi Corsello, Alessandra Andrini
Curatori
Antonio Grulli
Uffici stampa
CULTURALIA
Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra Atelier Pozzati, curata da Antonio Grulli, è un omaggio alla figura del Maestro Concetto Pozzati come artista e come docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (in un arco temporale di circa 30 anni, dal 1976 al 2004) attraverso la selezione di 16 suoi studenti che sono diventati affermati artisti capaci di raggiungere la più importante scena dell’arte internazionale ottenendo grandissimi successi e riconoscimenti.

Comunicato stampa

“Credendo di dover insegnare le differenze, a maggior ragione tra persone differenti, faccio galleggiare le diversità il più possibile, e quindi i conflitti - conflitti nel senso alto del termine. In quel momento sono loro stessi che si incrociano, che si giudicano. Tu insegni il linguaggio dell’arte, non insegni l’arte che è indicibile”
(Concetto Pozzati)

La mostra Atelier Pozzati, curata da Antonio Grulli, è un omaggio alla figura del Maestro Concetto Pozzati come artista e come docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (in un arco temporale di circa 30 anni, dal 1976 al 2004) attraverso la selezione di 16 suoi studenti che sono diventati affermati artisti capaci di raggiungere la più importante scena dell’arte internazionale ottenendo grandissimi successi e riconoscimenti, tra i quali: Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Bertozzi & Casoni, Pierpaolo Campanini, Paolo Chiasera, Cristian Chironi, Cuoghi Corsello, Marco Di Giovanni, Maurizio Finotto, Lino Frongia, Omar Galliani, Eva Marisaldi, Andrea Nacciarriti, Alessandro Pessoli, Leonardo Pivi, Sissi.
La figura di Pozzati come artista ha attraversato gli ultimi decenni dell’arte e della storia italiana riuscendo a imporsi nelle principali manifestazioni espositive nazionali e internazionali. Si tratta di una personalità complessa che è riuscita a lasciare un segno forte anche nel panorama politico. È altrettanto nota la sua lunga attività di insegnante all’interno delle Accademie di Belle Arti italiane, ma ad oggi è mancato un momento di riflessione per organizzare e provare a capire quali risultati, e di quale livello, questi anni di insegnamento hanno prodotto.

La mostra Atelier Pozzati cercherà di lavorare in questa direzione proponendo una parziale selezione di studenti che si sono formati con il Maestro durante gli anni di insegnamento all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Anni in cui dalla sua aula sono transitati artisti capaci di raggiungere la più importante scena dell’arte internazionale, ottenendo grandissimi successi e riconoscimenti. Ma non solo. La sua esperienza risulta un unicum a livello nazionale: per il numero e la qualità degli artisti che con lui hanno studiato, ma soprattutto perché è riuscito a fare in modo che ognuno di questi fosse in grado di trovare una propria voce e indipendenza intellettuale. E’ quasi impossibile infatti trovare somiglianze tra coloro che si sono formati con Pozzati, i quali spaziano attraverso le più disparate poetiche ed hanno abbracciato tutti i linguaggi e i mezzi dell’arte di oggi; dalla pittura al video, dalla performance al disegno, dalla scultura all’utilizzo del testo poetico. La mostra si limita a una piccolissima e parziale selezione di artisti, ma l’analisi andrebbe allargata ai molti critici, curatori e direttori di museo che con lui hanno studiato, ai registi teatrali, agli scrittori, finanche ai politici, mostrando come Pozzati sia stato in grado di trasmettere la sua figura, essendo lui stesso non solo un grande artista, ma una figura di raccordo con il mondo politico, le istituzioni civili, e un intellettuale in grado di ripensare la geografia delle istituzioni culturali di Bologna.

La mostra Atelier Pozzati, organizzata da Caravan SetUp nasce dalla volontà di Simona Gavioli e Alice Zannoni di realizzare il desiderio di Concetto Pozzati che, nel festeggiare i suoi 80 anni a dicembre 2015, espresse queste parole: “Sarei felice di brindare con quelli che sono stati i miei studenti!”. L'esposizione non è solo l'occasione per rinnovare gli auguri a Concetto Pozzati, ma vuole essere un momento di ringraziamento pubblico alla sua carriera, come artista e sopratutto come uomo.
L'agenzia di comunicazione Luis.it è partner della mostra.
Caravan SetUp
E' un'associazione le cui finalità sono la promozione della cultura per mezzo dell'arte visiva. L'associazione nasce con l'intento di far vivere quotidianamente gli spazi in disuso dell'Autostazione di Bologna e con il preciso l'obiettivo di mettere in atto un processo di riqualificazione urbana e sociale.
Il nome dell'associazione CARAVAN è emblematico delle volontà dei soci fondatori (Alice Zannoni, Simona Gavioli e Giulia Giliberti): realizzare uno spazio ABITATO dai progetti e fruito dai soci con l'umore confidenziale di una dimora, uno spazio in grado di attivare amore per la cultura della quale ci si prende cura come “cosa” propria. CARAVAN è un progetto impresso fin dal principio da un'ospitalità culturale, gitana nel suo essere arrangiata, errante nel suo essere aperta alle discipline e MOBILE nella definizione dei contenuti.
CARAVAN, contenitore metaforicamente nomade, vuole accogliere i progetti e le iniziative per essere polo culturale, e assieme ad altri costruire la “carovana” per attraversare la storia e segnare una rotta nel panorama dell'arte.

Luis.it
Luis.it è orgogliosa di sostenere un'iniziativa così importante sul territorio come la Mostra che celebra gli 80 anni di un artista, insegnante e Maestro come CONCETTO POZZATI.
BUSINESS E CULTURA sono spesso considerati elementi che percorrono binari diversi. Luis.it crede da sempre nell'importanza di quest'ultima. L'agenzia di comunicazione bolognese ha infatti al proprio interno un reparto, LUISCULT, dedicato all'arte e allo spettacolo. La sezione realizza progetti culturali, artistici, didattici e di formazione.
La cultura fatta con intelligenza e in modo efficace infatti, può diventare un moltiplicatore di forza del business, donandogli un'anima e una credibilità. L'agenzia ha da sempre creduto nella cultura come elemento differenziante nei processi di comunicazione: business e cultura trovano in Luis.it un nuovo punto d'incontro.