Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI STORIA NATURALE
corso Venezia, 55 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

chiuso il lunedì
da martedì a domenica: 9.00 - 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

Vernissage
15/03/2016

su invito

Biglietti

10 € intero 7 € ridotto 5 € ridotto scuole 7 € adulto + 4 € bambini (dai 6 ai 14 anni ) ridotto famiglia 6 € adulto + 3 € bambini (dai 6 ai 14 anni) ridotto famiglia con visita guidata ADM

Patrocini

La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, dal Museo di Storia Naturale di Milano con l’Associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazioni e Silvana Editoriale, che ne editerà anche il catalogo.

Editori
SILVANA EDITORIALE
Curatori
Marco Stoppato
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
documentaria, new media, didattica

Conoscere i vulcani per capire il nostro pianeta, grazie all’impiego di tecnologie innovative come il mapping, la realtà aumentata e i diorami.

Comunicato stampa

Io quando guardo una montagna
aspetto sempre che si converta in vulcano.
Italo Svevo

Conoscere i vulcani per capire il nostro pianeta, grazie all’impiego di tecnologie innovative come il mapping, la realtà aumentata e i diorami.

Maggiori informazioni e foto sono scaricabili dal sito: www.studioesseci.net

Dal 16 marzo all’11 settembre 2016 il Museo di Storia Naturale di Milano ospita l’esposizione VULCANI, a cura del vulcanologo Marco Stoppato. La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, dal Museo di Storia Naturale di Milano con l’Associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazioni e Silvana Editoriale, che ne editerà anche il catalogo.
Tra le manifestazioni della natura, i vulcani sono probabilmente l’espressione più stupefacente e spettacolare e ha affascinato esploratori, studiosi e scienziati di ogni epoca. Ma cosa sappiamo dei vulcani?
La mostra ci guiderà in un percorso alla scoperta delle montagne di fuoco raccontandone l’origine, l’evoluzione e i segreti. Si tratta della più ricca e completa esposizione dedicata ai vulcani grazie all’impiego di tecnologie innovative. Il nostro Paese possiede delle caratteristiche geologiche così particolari da essere sede di alcuni fra i vulcani più famosi del mondo come Stromboli, il Vesuvio e l’Etna, ma come si vedrà non solo l’Italia e il pianeta Terra ospitano attività vulcaniche.
Il percorso della mostra porterà il visitatore alla scoperta e alla comprensione dei segreti del nostro pianeta, della sua struttura interna e dei processi geodinamici che portano alla nascita dei vulcani. Si comprenderà il movimento dei continenti e come la loro attuale posizione sia il risultato di un processo geologico lungo centinaia di milioni di anni, e come i vulcani siano distribuiti sulla Terra in maniera non casuale. Dalla struttura del pianeta Terra, l’esposizione illustrerà la struttura interna dei vulcani in una sorta di radiografia che rivelerà le differenti forme – non sono tutte montagne a forma di piramide – che dipendono dai luoghi, dalla composizione chimica delle lave e dai processi geologici.
Grazie alle immagini fornite dalla NASA, i vulcani della Terra saranno messi a confronto con i vulcani presenti nell’intero Sistema solare, alcuni dei quali ancora attivi. Immagini spettacolari, filmati, ricostruzioni computerizzate, ologrammi, mapping, realtà aumentata, diorami in grandezza naturale, insieme a una straordinaria collezione di campioni di rocce, minerali e meteoriti, saranno gli strumenti attraverso i quali si illustreranno i tipi di eruzione e i prodotti che si originano durante l’attività effusiva o esplosiva. Verranno inoltre raccontate le eruzioni più famose e particolarmente spettacolari, illustrando i metodi che vengono utilizzati dai vulcanologi.
I vulcani attualmente in attività sono quasi 500 nel mondo e milioni sono le persone che vivono alle pendici di queste particolari montagne. A questi vulcani è dedicata una sezione della mostra che attraverso proiezioni video documenta alcuni vulcani particolarmente attivi.
Alla mostra è collegato il laboratorio didattico esperienziale MagmaLab – a cura di ADM – che insegnerà a riconoscere le principali categorie di rocce presenti sul nostro pianeta, con un approfondimento su quelle laviche, manipolando materiali originali e applicando metodologie scientifiche e osservazioni mirate. Il laboratorio si inserisce all’interno delle attività svolte dall’Associazione Didattica Museale presso il PaleoLab, è su prenotazione e prevede percorsi personalizzati in base alle varie fascie d’età degli studenti.