Nido – Tracce / Conceptual Art

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO B
via Carlo Alberto 41/g , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
16/03/2016

ore 19

Generi
presentazione, serata - evento

NIDO propone un’installazione sonora e/o visiva e una presentazione di un libro che rifletta sulla pratica creativa e la dimensione temporale.

Comunicato stampa

NIDO, or the time travel place

Spazio B ospita nella sua architettura una nicchia. Nell’angolo più lontano dall’ingresso e dalla visibilità delle vetrine c’è un ripostiglio sopraelevato. Si tratta di uno stanzino aperto a un paio di metri d’altezza, dove è possibile stare rannicchiati ma non in piedi, raggiungibile con una scaletta ma senza accesso diretto.

In questo angolo Spazio B ha deciso di ospitare interventi artistici - visivi e/o sonori - che usino il contesto della libreria come catalizzatore di intervalli, come un luogo nel quale è possibile assecondare il tempo dell’imprevisto e della lentezza.

Il tempo della lettura, della condivisione di riflessioni e della creazione di cultura è in mutazione: viaggia con i pendolari e il loro kindle, si comprime e dilata nelle chat di facebook, oppone resistenza e si adegua in contesti isolati ma connessi dalla fibra ottica.

NIDO propone un’installazione sonora e/o visiva e una presentazione di un libro che rifletta sulla pratica creativa e la dimensione temporale.

16 marzo alle 19
Tracce di Andrea Marini
Conceptual Art (1972) di Ermanno Migliorini
Dialogo tra Andrea Marini, Davide Dal Sasso (curatore del libro nell’edizione di Mimesis), Paolo Inverni (artista).
L’evento su facebook: https://www.facebook.com/events/949210198500638/

Si invita il pubblico a partecipare con la disponibilità a lasciare tempo al tempo.

L’appuntamento di NIDO del 16 marzo 2016 alle 19 presenta un’installazione di Andrea Marini e la nuova edizione di Conceptual Art di Ermanno Migliorini a cura di Davide Dal Sasso per Mimesis Edizioni.

> L’INSTALLAZIONE
Andrea Marini, Tracce (2016)
4 fotografie
1 traccia audio, minutaggio

La campagna era ricoperta di neve e l’elettricità se ne andava spesso.
I suoni della presenza umana spiccavano nel vuoto della zona circostante. La neve era abbondante d’inverno e rendeva il silenzio ancora più assordante, il panorama accecante. L’inverno da queste parti offre il tempo della contemplazione.

La traccia audio è composta da suoni registrati nei luoghi della memoria che vengono riportati in vita attraverso l’esperienza del ricordo.Quattro fotografie scattate in medio formato ricostruiscono insieme alla parte audio le tracce di un luogo e delle persone che lo abitavano. Tracce di memoria come passi sulla neve.

Andrea Marini (1980). Musicista e artista italiano, vive a Torino. La fotografia è uno dei suoi principali mezzi espressivi, affiancata a una ricerca sonora che esplora i territori della memoria e del tempo umano.

> IL LIBRO
“Conceptual Art” di Ermanno Migliorini (Mimesis) verrà presentato dal curatore della nuova edizione, in dialogo con Andrea Marini, autore dell’installazione Tracce inaugurata nel corso della serata, e dall’artista Paolo Inverni.

Ermanno Migliorini (1924-1999), allievo di Giulio Preti, è stato Professore ordinario di Estetica presso l'Università degli Studi di Firenze. Le sue ricerche hanno un ruolo decisivo per la comprensione dell’evoluzione storica della disciplina estetica e della odierna condizione delle arti, e per l’individuazione delle regole logiche e delle strutture fondanti le argomentazioni valutative e critiche. Tra i suoi studi concernenti il rapporto tra estetica, arte e teoria dei valori meritano di essere menzionati: Lode e valore Discorso epidittico e discorso critico, Firenze 1968; Critica, oggetto e logica, Firenze 1968; Lo scolabottiglie di Duchamp, Firenze 1970; L’arte e la città, Firenze 1975; Miseria della critica, Firenze 1979; La rosa di Kant, Palermo 1992 e Tre saggi di estetica, Palermo 2000.

Davide Dal Sasso (1983) sta svolgendo il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino. Le sue ricerche sono incentrate sul rapporto tra filosofia, estetica e arti contemporanee. Membro di LabOnt (Laboratorio di Ontologia) è collaboratore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e curatore della rubrica di Filosofia e Arte Dialoghi di Estetica, pubblicata sulla rivista Artribune.

Paolo Inverni (1977) è un artista italiano che vive a Torino.
La sua ricerca artistica prende forma nello spazio tra un evento e la sua narrazione e reinvenzione, focalizzandosi su temi quali il senso del luogo, l'identità sociale e individuale, il senso di appartenenza, il senso di sradicamento.
Nel far ciò, utilizza linguaggi e media differenti che sovente prendono la forma finale di installazioni.