Alchimie Culturali
Le sale di Palazzetto Tito ospiteranno la mostra “Alchimie. Opere nell’incontro tra Impresa e Arte”, frutto di un progetto della Regione Veneto e Confindustria in collaborazione con l’Istituzione Bevilacqua La Masa.
Comunicato stampa
ALCHIMIE
OPERE NELL'INCONTRO TRA IMPRESA E ARTE
Istituzione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito, Venezia
Inaugurazione 17 marzo alle 18.00
Dal 18 marzo al 1° maggio le sale di Palazzetto Tito ospiteranno la mostra “Alchimie. Opere nell'incontro tra Impresa e Arte”, frutto di un progetto della Regione Veneto e Confindustria in collaborazione con l'Istituzione Bevilacqua La Masa.
L'esposizione costituisce la prima tappa concreta di un percorso che ha visto lavorare a stretto contatto, per un anno intero, sei artisti del Triveneto, selezionati dalla Bevilacqua La Masa, con altrettante aziende del territorio individuate da Confindustria Veneto. L'obiettivo di questa sperimentazione, attraverso le sinergie createsi, è quello di approntare una nuova metodologia di interazione tra arte e impresa, quale modalità operativa riproponibile, che permetta di sviluppare collaborazioni reciprocamente vantaggiose per imprese, artisti e Istituzioni culturali. Stimolando il contatto e la partnership tra imprenditori e artisti, si è trattato dunque di lavorare alla creazione di un processo alchemico che, fondendo il know-how dell'impresa con la creatività artistica, sprigionasse molecole nuove, capaci di valorizzare le nostre imprese manifatturiere con le modalità creative proprie dei mezzi di espressione artistica contemporanei.
La mostra porta dunque all'attenzione del pubblico i lavori che gli artisti hanno dapprima ideato, sollecitati dalle produzioni con cui sono venuti in contatto, e poi realizzato, con l’aiuto e la professionalità delle imprese che li hanno ospitati. Attraverso la documentazione delle fasi del progetto e delle “storie” da esso avviate, si potranno inoltre ripercorrere i diversi step del percorso creativo.
La metodologia approntata con questo primo gruppo operativo verrà poi riproposta e affinata da un secondo gruppo, in fase di avvio.
I sei artisti che hanno partecipato al progetto sono Martino Genchi, Maria Morganti, Agne Raceviciute, Maria Teresa Sartori, Michele Spanghero. Le aziende che hanno accettato la sfida sono invece Berto's spa (Tribano, Padova), Carraro Tito & figli srl (Mirano, Venezia), EGAP srl, (Rosà, Vicenza), Favini srl (Rossano Veneto, Vicenza), Lunardelli est. 1967 srl (Fossalta di Piave, Venezia), O.C.S. Officine Costruzioni Speciali spa (Albignasego, Padova).
Tra gli obiettivi del progetto vi è anche la realizzazione di una piattaforma web (www.alchimieculturali.it), quale “diario di bordo” di quello che è stato fatto e di ciò che ancora si realizzerà in futuro: giovani artisti e imprese potranno infatti interagire per dialogare virtualmente e riproporre quelle dinamiche relazionali ed “emozionali”, che abbiamo verificato instaurarsi tra imprenditore e artista, scoprendo affinità non immaginabili a priori. Le storie di successo avviate con questo progetto potranno in tal modo tradursi in altrettanti esempi per esperienze successive, che implementeranno a loro volta il racconto in fieri di Alchimie Culturali.