Le Arti di Salvador Dalì
Esposizione dedicata alla produzione grafica del maestro surrealista.
Comunicato stampa
La galleria Pisacane Arte inaugura mercoledì 6 aprile, dalle ore 18.30 in via Pisacane 36 a Milano, la mostra Le Arti di Salvador Dalì: un'esposizione dedicata alla produzione grafica del grande maestro spagnolo, che ha espresso la sua anima surrealista non solo tramite la pittura, ma anche attraverso la realizzazione di opere multiple che mantengono lo stesso forte impatto visivo di quelle uniche.
Il percorso espositivo comprende circa trenta opere tra cui: la cartella completa delle seri-litografie Le Arti (ideata da Salvador Dalì negli ultimi anni della sua produzione), una serie di litografie, sculture e fotografie acquisite dalla Fondazione Metropolitan ed importanti collezioni grafiche, come le illustrazioni per Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, La Divina Commedia e La Sacra Bibbia.
In questa speciale selezione, i visitatori potranno fruire di una visione a tutto tondo della produzione grafica di Salvador Dalì, riuscendo a captare le varie declinazioni che l'hanno caratterizzata nel corso degli anni, reinterpretando le immagini ed i simboli tipici dello stile surrealista, di cui Dalì è il caposcuola per eccellenza.
La serie intitolata Le Arti, alla quale appartengono le seri-litografie presenti in mostra, celebrano la passione dell'artista per ogni forma d'arte. I soggetti rappresentati sono: la Recitazione, la Poesia, la Genesi, la Pittura, la Scultura, la Danza e la Musica. Questa serie, tratta da sette disegni realizzati per mano di Salvador Dalì, è prodotta successivamente, in esclusiva mondiale, dall'Istituto Grafico Italiano, al quale vennero ceduti i diritti nel 1983 dalla Rizzoli Arte.
Un'altra notevole sezione esposta in mostra è quella dedicata alle opere acquisite dalla Fondazione Metropolitan. La collezione vanta sculture in bronzo, litografie e fotografie di rara bellezza. Si potranno ammirare, infatti, gli scatti realizzati dall'autore francese Robert Descharnes, con il quale Dalì strinse una profonda amicizia, tanto da nominarlo alla guida della Demart, società creata per difendere i suoi diritti d’immagine. Non di meno effetto sono le sculture bronzee: una dedicata alla figura mitologica di Perseo, l'altra alla moglie Gala, sua musa per eccellenza. Figure plastiche prendono vita e forma attraverso il genio surrealista del Maestro, che scopre nella scultura una potente forma espressiva.
A conclusione della mostra saranno presentate le acqueforti e litografie, firmate e numerate, e le illustrazioni tratte da alcune delle più note collezioni del maestro spagnolo. Oltre a quelle già citate, ricordiamo le serie Retrospective e Memories of Surrealism, realizzate fra il 1971 e il 1980 e pubblicate sul catalogo Dalì, Das druckgraphische Werk, un riferimento importantissimo per lo studio e la catalogazione delle grafiche di Dalì.
Si potranno inoltre visionare i rari testi dedicati al mondo culinario, curati proprio da Salvador Dalì: il primo si intitola Les Diners de Gala (1974) e presenta 136 stravaganti ricette, mentre il secondo Les Vins de Gala (1978) e racconta i più grandi vini del mondo attraverso lo stile surrealista. Entrambi i libri sono ricchi di illustrazioni interessanti ed inedite che vale la pena di scoprire.
Ogni singola opera grafica e scultorea presente è invasa di simbolismi, figure allegoriche e visionarie che rendono questa mostra un viaggio attraverso i diversi contesti ed ispirazioni che hanno spinto il Maestro del surrealismo ad approfondire queste tecniche incisorie e di stampa.