Riccardo Federici – L’arte nel fumetto
In mostra in esclusiva le tavole inedite tratte da Saria III, capolavoro di Federici da cui si coglie la tecnica pittorica applicata all’arte della letteratura disegnata. La mostra presenta 50 lavori tra tavole a fumetto e disegni preparatori del maestro.
Comunicato stampa
Lunedì 18 aprile sarà inaugurata presso il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la
mostra personale di Riccardo Federici “L’arte nel fumetto”. La mostra, presentata dalla Scuola
Internazionale di Comics di Napoli, è inserita negli eventi COMIC(ON)OFF del Comicon 2016, e
sarà visitabile fino al 6 maggio 2016.
Per la prima volta avremo l’opportunità di ammirare dal vivo ed in esclusiva le tavole inedite tratte
da Saria III, capolavoro di Federici in cui appieno si coglie la sua tecnica pittorica applicata all’arte
della letteratura disegnata.
Con un unico biglietto sarà possibile visitare la mostra COMIC(ON)OFF “L’Arte nel Fumetto – La
tecnica pittorica di Riccardo Federici”, le mostre “Mito e Natura – dalla Grecia a Pompei” e “Adrian
Tranquilli a cura di Eugenuo Viola”, e le collezioni permanenti del MANN.
Il progetto
Nell'ambito degli eventi COMIC(ON)OFF, la Scuola Internazionale di Comics di Napoli presenta un
evento unico nel suo genere: la mostra di 50 tra tavole a fumetto e disegni preparatori del maestro
Riccardo Federici al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), che dimostra ancora una
volta con questa scelta di programmazione la sua apertura a tutte le forme di espressione artistica.
Oggetto della mostra sono storyboard, bozzetti, illustrazioni e gli originali a colori, inediti ed in
anteprima, che Federici ha realizzato per Saria III, l’attesissimo ultimo volume della trilogia di Jean
Dufaux, edito dalla Delcourt, in cui il segno dell’artista traccia una Venezia cupa e rimane in bilico
tra misticismo e mistero, dando intensità plastica a volti e corpi, disegnando soggetti infernali ed
angeli maestosi e terribili. Per ricreare l’immaginario di Dufaux, che mescola sapientemente
tensioni steampunk a una trama fantasy piena di richiami all’esoterismo, Federici inventa e
rielabora personaggi e scenografie, dedicando ad ogni tavola circa 30/40 ore di lavoro.
Da lunedì 18 Aprile a venerdì 6 Maggio 2016, al primo piano del MANN (Museo Archeologico
Nazionale di Napoli), sarà possibile perdersi nelle ambientazioni distopiche di Saria, le cui tavole
racchiudono un dinamismo fuori dal comune, ed una stesura del colore sorprendente, in cui
appare chiara la tecnica pittorica di Riccardo Federici applicata al mondo della nona arte, il
fumetto. Cattureranno gli sguardi degli spettatori, inoltre, una tela e un’illustrazione a matita e olio
dalle dimensioni inusuali di 155 x 97,5 cm. Le opere di Riccardo Federici sono attualmente in
vendita presso la galleria d’arte BD ARTWORK - www.bdartwork.com
Riccardo Federici Nato a Roma il 2 settembre 1976, fin da giovanissimo si appassiona e si
dedica al disegno e alla pittura, senza disdegnare le altre forme d’arte tra cui la musica,
specializzandosi come batterista. Dopo il diploma artistico, frequenta la Facoltà di Architettura
presso l’Università La Sapienza di Roma e, nel contempo, si dedica allo studio della fisiologia,
dell’anatomia e della scienza dell’alimentazione. Tra i suoi primissimi lavori artistici troviamo
alcune illustrazioni anatomiche per dei libri di fitness, strisce umoristiche, fumetti per bambini,
illustrazioni pubblicitarie ed opere pittoriche. Nel 2005 conosce il noto disegnatore italiano
Giancarlo Caracuzzo che lo spinge a dedicarsi più intensamente al mondo dei fumetti e, nello
stesso anno, complice il suo incontro con Marya Smirnoff, inizia la sua collaborazione con la casa
editrice francese Robert Laffont, per cui illustra “La Madonne de Pellini”. Il reparto BD della Robert
Laffont confluisce poi nelle edizioni Delcourt e Riccardo Federici, dopo aver illustrato i due volumi
de “La Madonne”, subentra a Paolo Serpieri alle tavole del secondo volume di “Saria” di Jean
Dufaux. Il suo estro artistico lo spinge ad esplorare anche la pittura e la scultura, senza però mai
rinnegare il fumetto. E’ stato il primo fumettista ad esporre alla Biennale di Roma, accanto ai più
grandi pittori e fotografi contemporanei. Dal 2013 le sue opere sono in vendita presso la galleria
BD ARTWORK.