Paolo Ulian – La leggerezza delle intuizioni

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MEDICEO
Via XXIV Maggio 22, Seravezza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì-domenica 16.00-20.00

Vernissage
30/04/2016

ore 18

Contatti
Email: imaginificat@gmail.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Paolo Ulian
Uffici stampa
ILOGO
Generi
design, personale

La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Imaginificat, permetterà di ammirare oggetti comuni reinventati con materiali poveri o di scarto da uno dei più famosi e promettenti designer italiani che si è formato tra Carrara e Milano.

Comunicato stampa

Situato ai piedi delle Alpi Apuane e a pochi passi da Pietrasanta, il Palazzo Mediceo di Seravezza, voluto da Cosimo I ed ufficialmente riconosciuto nel 2013 dall'Unesco come patrimonio mondiale dell'umanità (nel “Sito seriale delle ville e giardini medicei della Toscana”), è da sempre sede di eventi prestigiosi. Nel rispetto di questa tradizione, dal 29 aprile al 30 maggio, la location ospiterà la rassegna antologica dedicata al famoso designer italiano Paolo Ulian, a cura dell’Associazione Culturale Imaginificat.
Ulian, in questo momento fra i più versatili e importanti designer italiani, è considerato erede e ideale continuatore del fil rouge della creatività che, a partire da Castiglioni, Sottsass, Munari, Mari ha rinnovato, con ironia, versatilità, sensibilità estetica ed anche etica, l’insieme di oggetti che “popolano” il nostro quotidiano. Il suo vaso Vago è stato inserito da Domus nel numero speciale 1000 tra i 100 migliori progetti dal 1928 a oggi. Muovendosi con delicatezza e misura è capace di reinventare oggetti che fanno parte della memoria collettiva, portando a nuova vita materiali poveri e/o di scarto.
A proposito della sua ricerca sul recupero dei materiali, Domitilla Dardi del MAXXI di Roma scrive: “Nessuno come lui oggi in Italia - e forse anche oltre - sa lavorare con lo scarto e trasformarlo in un progetto sublime. Nel farlo egli non si limita a utilizzare il materiale attraverso il riciclo o il riuso, ma sfrutta il taglio del marmo come momento fondamentale del progetto. D’altra parte questa lezione l’ha appresa alla scuola di un grande maestro, Enzo Mari.”
Il suo metodo è fatto di intuizioni ma anche di riflessioni su aspetti legati al contesto sociale, all’etica e alla questione ambientale, il tutto sempre legato alla migliore tradizione artigiana del nostro paese: ne risultano creazioni emozionanti e riconoscibili, riconducibili alla nostra tradizione e nel contempo adeguate ad essere collocate sul mercato internazionale.
Siamo quindi felici, dopo il lavoro di un anno, di vedere finalmente realizzata la manifestazione che deve il suo successo anche al sostegno di alcune tra le più importanti aziende del Made in Italy, tra cui Valcucine Spa, Paola Lenti srl, Schiffini, Vittorio Bonacina, Ceccotticollezioni , Artemide, Roda, Bufalini marmi, Archimek, Le Fablier, Giulio Vanelli Marmi, Sanlorenzoyacht, G.I.A.D.A. srl, Zava, Carraradesignfactory.
Semplicità, naturalezza, pochi orpelli, molta sostanza: l’allestimento guida alla lettura storica e tematica della produzione di Ulian, accompagnando i visitatori in un percorso pieno di sorprese e suggestioni.