Nathan Childs – Snacks
Nathan Childs rappresenta con il suo personalissimo linguaggio la visione della Loggia di Brescia avvolta nel tricolore francese, esoterico rimando alla cugina rivoluzionaria d’oltreoceano, l’America, passando attraverso la Madonna di Guadalupe dalla cornice psichedelica ai colori di Charlie Brown, inno alla libertà di stampa e alla lotta condivisa delle nostre civiltà contro questo tipo di violenza.
Comunicato stampa
Una bizzarra combinazione di eventi porta a Brescia Nathan Allen Childs, valentissimo artista originario di Portland.
Nella nostra città in pochi mesi febbrilmente crea tantissime opere, tra le quali i pezzi che esporremo nella sua mostra, intitolata "Snacks", piccolo assaggio della vastissima produzione che lo vede protagonista sia qui che a New Orleans, dove continua ad obbedire al sacro fuoco dell'arte che lo chiama.
Profondamente colpito da fatti attuali come l'attacco terroristico a Parigi al noto giornale satirico Charlie Hebdo e dal continuo massacro dei fratelli neri in America da parte di chi dovrebbe servire e proteggere, l'artista si ispira ad un brano di Cervantes, autore che fu a suo tempo denigrato e censurato, sul potere persuasivo della letteratura e delle immagini sulla mente dell'osservatore, dove i due protagonisti, un prete e un sindaco, invece di prendere i pochi libri concessi dalla censura si riempiono le tasche dei libri proibiti, pornografici e non, in una gustosa scenetta dove lo scarto profano sembra esser più gradito del sacro.
Tutte le opere di Nathan sono create con materiali di recupero tra cui, in sommo omaggio a Brescia e ai suoi marchi storici, troviamo anche etichette della birra Wührer.
Nathan Childs rappresenta con il suo personalissimo linguaggio la visione della Loggia di Brescia avvolta nel tricolore francese, esoterico rimando alla cugina rivoluzionaria d'oltreoceano, l'America, passando attraverso la Madonna di Guadalupe dalla cornice psichedelica ai colori di Charlie Brown, inno alla libertà di stampa e alla lotta condivisa delle nostre civiltà contro questo tipo di violenza.