Il cannone tuona continuamente…

Informazioni Evento

Luogo
ARCHIVIO DI STATO
Strada Massimo D’Azeglio 45 , Parma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì, giovedì, venerdì ore 9.00 - 13.30 | martedì, mercoledì ore 9.00 - 17.00

Vernissage
05/05/2016

ore 16,30

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Andrea Di Betta, Valentina Bocchi
Generi
documentaria

L’Archivio di Stato di Parma, nell’ambito della XV Settimana della didattica in archivio, espone una mostra storico-documentaria che ha lo scopo di indagare, attraverso la corrispondenza di Alberto Bavagnoli, gli aspetti della sanità militare durante la Prima Guerra Mondiale.

Comunicato stampa

L’Archivio di Stato di Parma, nell’ambito della XV Settimana della didattica in archivio, espone una mostra storico-documentaria che ha lo scopo di indagare, attraverso la corrispondenza di Alberto Bavagnoli, gli aspetti della sanità militare durante la Prima Guerra Mondiale. La mostra, a cura di Valentina Bocchi e Andrea Di Betta, espone documenti e fotografie inediti oltre a materiali sanitari provenienti dagli istituti coinvolti e da raccolte familiari.

La mostra che l’Archivio di Stato di Parma organizza, a cura di Valentina Bocchi e Andrea Di Betta, prende le mosse da un carteggio per trasformarsi in realtà in un piano di ricerca che ruota attorno a un protagonista, Alberto Bavagnoli. Studente di medicina chiamato al fronte nel 1915, l’Allievo Ufficiale continua la propria formazione sanitaria presso la Scuola Medica da campo di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine – e della quale ricorre il centenario –, istituita appositamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria del Fronte Orientale. Attraverso le lettere e la ricerca storico-scientifica, si propone uno spaccato su un tema inedito, quello della sanità durante il conflitto.

La fitta corrispondenza, costituita da circa un centinaio tra lettere e cartoline, tutte esposte, inviate in 14 mesi e indirizzate solo ai genitori, ripercorre in particolare gli avvenimenti del primo anno della Grande Guerra, dallo scoppio delle ostilità alla Sesta Battaglia dell’Isonzo (agosto 1916). Testimonia inoltre i vari momenti della costituzione dell’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro, a cui è dedicato un approfondimento.
La ricerca, condotta nelle fonti a stampa locali, negli archivi dell’Università di Parma e dell’Ordine dei Medici di Parma, ha permesso di individuaregli studenti di medicina e i docenti dell’Università Castrense che provenivano dall’Ateneo parmense.

Fotografie e reperti sanitari completano il quadro della ricostruzione storica, illustrando aspetti medici e logistici legati agli ospedali militari dislocati a Parma.
La mostra si inserisce all’interno delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra e nell’ambito della XV Settimana della didattica in archivio, nell’intento di approfondire l’argomento valorizzando anche fonti familiari inedite.

Alberto Bavagnoli
Alberto Bavagnoli nasce il 26 agosto 1890 in una famiglia della borghesia a Fiorenzuola d’Arda (PC). Frequenta il Regio Liceo-Ginnasio Romagnosi a Parma, titolo che gli consentirà l’accesso agli studi accademici nel 1911. Già chiamato alle armi per istruzione l’anno precedente, viene definitivamente arruolato il 24 maggio 1915 nella 4° Compagnia di Sanità, in quanto studente iscritto al quarto anno di Medicina e Chirurgia; nel giugno seguente viene assegnato al 114° Ospedaletto da campo. Con l’istituzione dell’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro (UD), frequenta il primo ciclo dei corsi di medicina e al compimento del primo anno di servizio durante la Grande Guerra, sarà Aspirante Medico nel IV Reggimento Alpino, Battaglione “Monte Cervino”.

L’Università Castrense
La scuola medica da campo – nota come Università Castrense – di San Giorgio di Nogaro viene istituita, con Decreto Luogoteneziale del Duca di Genova, per far fronte alle esigenze sanitarie della 3a Armata impegnata sul fronte terrestre orientale. Retta dal Tenente Colonnello della Croce Rossa Italia, Professor Giuseppe Tusini, ordinario di Clinica Chirurgica generale e Medicina operatoria, prima a Modena e poi a Parma, vede nelle sue aule formarsi un migliaio di studenti universitari provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Provenienti dall’Ateneo parmense, oltre al Direttore dei Corsi Castrensi, sono da ricordare il Tenente Colonnello Attilio Cevidalli, Direttore dell’Istituto di Medicina Legale in servizio presso l’Ospedale Centrale Militare cittadino, il Tenente Colonnello CRI Professor Giunio Salvi, ordinario di Anatomia Umana Normale e il suo Assistente, in servizio alla Castrense, il Tenente Medico Emanuele Celli, caduto pochi giorni prima nella fine della Grande Guerra.

SCHEDA TECNICA

IL CANNONE TUONA CONTINUAMENTE…
Studenti e docenti dell’Università di Parma alla Castrense: vita militare e sanitaria nella Grande Guerra
Mostra storico-documentaria
A cura di Andrea Di Betta e Valentina Bocchi

Inaugurazione giovedì 5 maggio ore 16.30
5 maggio - 30 settembre 2016
Archivio di Stato di Parma
Strada Massimo d’Azeglio, 45
43125 Parma
0521 233185
[email protected]

Orari: lunedì, giovedì, venerdì ore 9.00 - 13.30 | martedì, mercoledì ore 9.00 - 17.00

ingresso libero

Coordinamento scientifico e ricerche d’archivio
Andrea Di Betta, Valentina Bocchi, Maria Grazia Perazzo

In collaborazione con
Archivio storico Comunale di Parma
Archivio storico dell’Università di Parma
Comune di San Giorgio di Nogaro
Croce Rossa Italiana Comitato di Parma
fermoeditore
Ordine dei Medici di Parma

Prestatori
Pietro Viola
Paolo Moruzzi
Fausto Corsini
Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma