Totò Cariello – Città invisibili
Cariello da sempre osserva e indaga la società contemporanea con i suoi agglomerati urbani, la solitudine e il degrado delle periferie.
Comunicato stampa
sabato 14 maggio alle 19 inaugura allo spazio TATLER
la personale di Totò Cariello – Città invisibili, a cura di Patti Campani.
A presentarla un testo di Cateno Sanalitro, artista ed amico, che con Cariello ha condiviso e realizzato numerosi progetti e collaborazioni.
Cariello da sempre osserva e indaga la società contemporanea con i suoi agglomerati urbani, la solitudine e il degrado delle periferie.
Il cassonetto dei rifiuti entra nelle cronache quotidiane raccontandoci miserie e follie umane. Cariello trasforma il cassonetto in un’icona del nostro tempo.
Un lavoro estraniante, potente, eversivo.
Il cassonetto destinato a raccogliere le immondizie, quello che non ci serve più, il non più riciclabile, i rifiuti per eccellenza diventava un’icona sacra.
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Cateno Sanalitro, maggio 2016