Conversazione con Marco Citron e Daniele Capra
Conversazione tra l’autore Marco Citron e il curatore Daniele Capra.
Comunicato stampa
Utopia urbana
conversazione tra l'autore
Marco Citron
e il curatore
Daniele Capra
Trieste, Palazzo Costanzi, Sala Veruda
sabato 14 maggio ore 18.30
La ricerca di Marco Citron è rivolta al paesaggio e al contesto cittadino, con particolare attenzione alle dinamiche di antropizzazione e agli sviluppi dei complessi urbani. Le sue immagini analizzano le volumetrie delle grandi strutture abitative e i rapporti tra i pieni e vuoti che si innescano nella grande scala.
In particolare gli scatti di Utopia urbana si misurano con l’edilizia popolare, le infrastrutture stradali e gli edifici pubblici costruiti, tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, in alcune città delle ex Repubbliche Sovietiche. Citron ne racconta l’architettura modernista e spigolosa, a tratti apertamente brutalista, che viene ritratta però a decenni di distanza dalle condizioni storico-sociali che l’hanno prodotta senza alcun indugio malinconico o rimpianto per il passato. Non sfugga infatti l’ironia delle immagini: ludicamente chiamate Boring Landscapes - in un omaggio a Martin Parr e alle serie delle sue Boring Postcards - sono un conte philosophique in cui il passato, l’utopia novecentesca, il moderno (che è ormai pratica vintage) si misurano e discutono animosamente su quello che non è stato certo «il migliore dei mondi possibili».
A discuterne, sabato 14 maggio alle 18.30, saranno l'autore con il curatore Daniele Capra.
Utopia urbana è un progetto dell’Associazione Culturale L’Officina di Trieste; si avvale del contributo del Comune di Trieste, della collaborazione di Trieste Contemporanea, dell’adesione della Casa dell’Arte di Trieste. La mostra è resa possibile grazie al sostegno di Matteo Attruia, Lelio Baghin, Stefano Basso, Claudio Bettio, Barbara Bongiana, Andrea Botto, Claudia e Roberto Breda, Davide Busetto, Andrea Calderan, Luca Casonato, Mauro Celant, Nico Covre, Roberto Del Grande, Davide De Nadai, Giovanni De Roia, Anja e Mattia De Ronch, Alessandro Ferraro, Massimiliano Foscati, Jürgen K., Simone Maestra, Nadia Marcon, Luca Melloni, Michele Mian, Martina Minel, Giovanni Morandina, Andrea Pellizzer, Federico Rossi, Angelo Serafin, Michele Tajariol e Chiara Trentin, Martina Vignando, Produzioni Vulcano e Mauro Zampol che hanno contribuito alla realizzazione con una donazione ricevendo in cambio un’opera appositamente realizzata dall’artista.
Marco Citron (Pordenone, 1974) ha esposto le sue fotografie in Italia, Austria, Francia, Germania, Lituania, Polonia, Slovenia, Spagna e Stati Uniti. Tra le personali: nel 2014 presso Izolyatsia Gallery a Kiev (UA), nel 2008 alla DesignHaus di Darmstadt (D) e nel 2007 alla IX Biennale di Fotografia di Tenerife (E). Nel 2014 ha pubblicato per Danilo Montanari il libro fotografico Urbanism 1.01. Nel 2011 è stato selezionato dalla Fondazione Izolyatsia in Ucraina per una residenza sotto la curatela di Boris Mikhailov e nel 2009 è tra i vincitori del Portfolio Review al 40° Rencontres di Arles. Tra gli altri, hanno scritto del suo lavoro Martin Parr, Gerry Badger ed Irina Tchmyreva.