Aldo Damioli – Figure Luminose

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DI BELGIOIOSO
Via Garibaldi, 1 27011 Belgioioso, Pavia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì - giovedì: ore 9-13; venerdì-domenica: ore 9-13 e 14:30-19

Vernissage
14/05/2016

ore 11:30, presentazione di Vera Agosti nella Sala degli Affreschi del Castello di Belgioioso

Artisti
Aldo Damioli
Curatori
Vera Agosti
Generi
arte contemporanea, personale

Sono 10 dipinti della nuova e omonima serie, che costituiscono l’ultimo capitolo del suo “romanzo pittorico”, dopo i lavori di Venezia-New York e le Pizze.

Comunicato stampa

Il Comune di Belgioioso, in provincia di Pavia, è lieto di ospitare nella Sala dell'Incompiuta del Castello, la personale Figure Luminose di Aldo Damioli, a cura di Vera Agosti, dal 14 maggio al 14 giugno 2016. Sono 10 dipinti della nuova e omonima serie, che costituiscono l'ultimo capitolo del suo "romanzo pittorico", dopo i lavori di Venezia-New York e le Pizze. L'artista, infatti, resta fedele al suo rigore formale e all'attenta resa geometrica, cercando sempre di adeguare lo stile e il linguaggio alla forma prescelta. In questo caso, si tratta di splendenti figure umane, da cui il titolo, che si dedicano ad attività amene e piacevoli o a lavori di abilità e intelligenza, in un'atmosfera irrealistica. Ecco la sposa, la donna che legge il biglietto che accompagna un mazzo di rose rosse, la medium, il croupier, la ballerina del circo, la profumiera… Queste immagini contengono anche un'allegoria, per esempio la danzatrice vuole ricordare l'utilità della destrezza e dell'agilità, come a richiamare i valori antichi di un tempo. Le opere hanno un'eco che si ispira alla pittura del gotico cortese del Trecento e del Quattrocento. Pensiamo a Gentile da Fabriano, Lorenzo Monaco e agli Affreschi dei Mesi del Castello del Buonconsiglio di Trento. Santi, cortigiani e principi, descritti in modo particolareggiato e raffinatissimo, sono sostituiti da persone del contemporaneo che tuttavia portano sovente ornamenti, simili ai preziosi dei nobili. Le decorazioni tornano anche negli sfondi con carte da parati pregiate o altre forme stilizzate, che richiamano gli antichi stemmi araldici. I colori, brillantissimi grazie a un particolare espediente tecnico messo a punto dall'artista, evocano gli smalti e le tinte della pittura gotica. E' un universo di gioia e di allegria, testimoniato da questa pittura che è un' esplosione di colori e vitalità, in antitesi a tanta arte cupa e drammatica che conosciamo ai nostri giorni. La mostra sarà accompagnata da una prestigiosa pubblicazione della Prearo Editore, storica casa editrice d'arte milanese.