Simone Erni / Kina Maua N’Pango / Tempo natura e talento
Apertura della stagione espositiva del Museo Sergio Maina con la presentazione di tre mostre in contemporanea e il programma del 2016, con la mostra di settembre ” dal San Gottardo al lago di Lugano”.
Comunicato stampa
CASLANO
Sabato 21 maggio ore 17.00, apertura della stagione espositiva del Museo Sergio Maina con la presentazione di tre mostre in contemporanea e il programma del 2016, con la mostra di settembre " dal San Gottardo al lago di Lugano".
Per le tre mostre di maggio sono esposte 195 opere dei vari artisti..
Simone Erni espone al secondo piano i recenti dipinti del suo nuovo libro " La Svizzera".
Kina Maua N'Pango presenta "La mia Africa" con dipinti e fotografie tipicamente angolane e in anteprima le sculture di animali in via d'estinzione che saranno presentate alla Giornata Mondiale del'Ambiente che si terrà quest'anno a Luanda.
In Galleria la mostra "tempo, natura e talento " dedicata ai grandi pittori ticinesi, Luigi Chialiva, Adolfo Feragutti Visconti, Filippo Franzoni, Sergio Maina, Luigi Rossi, Antonio Ciseri, Ettore Burzi ed Ernesto Fontana. Sono esposte diversi dipinti inediti di collezionisti privati, pittori conosciuti e apprezzati più all'estero che non in un Ticino che a quei tempi non aveva niente da offrire a questi artisti, Luigi Chialiva di Caslano e Luigi Rossi dopo l'Accademia di Brera e quella Albertina scelgono Parigi come patria artistica, pure Sergio Maina che dopo la Kunstgewerbeschule studia alla Accademié del La Grande Chuamiere di Parigi, Fontana espone nei migliori musei del nord Italia, Adolfo Feragutti Visconti lavora anche in Argentina, i ritratti degli indios si trovano al Museo Nazionale di Buenos Aires. La loro volontà di ricerca del perfezionismo artistico li ha portati a frequentare artisti che hanno lasciato un'aperta visione artistica a livello mondiale, personaggi del mondo politico culturale e poeti, Carlo Cattaneo, Bertini, Mancini, Ciani, Battaglini, Zola, Amiet, Anker, Hodler, Chiattone, Franzoni, Vassalli, Lucini e tanti altri. Basta leggere il libro "Luigi Rossi" di Rossana Bossaglia e Matteo Rossi per capire la grandiosità di un pittore ticinese che tutti lo volevano come cittadino, la Lombardia, la Francia dove scrivevano Luigi Rossi pittore di nome italiano ma francese che rifiutò la cattedra di Brera per rientrare a insegnare nel suo piccolo Ticino.
La mostra rimane aperta fino al 31 luglio con visite gratuite mil sabato e domenica dalle 14.00 alle 17.00.