Masbedo – Fragile
La Galleria Sabauda apre all’arte contemporanea con uno straordinario intervento dei MASBEDO nella pinacoteca torinese.
Comunicato stampa
Qual è il rapporto dell'artista contemporaneo con l'arte del passato? La storia dell'arte può essere fonte di ispirazione per le più recenti generazioni?
Uno sguardo contemporaneo può aiutare a comprendere e attualizzare il nostro patrimonio culturale: è questa l'idea che ha animato i progetti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in Piemonte.
Nell’ambito del Piano per l’arte contemporanea, coordinato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT, è stata promossa nel 2016 la nuova edizione del progetto, ampliando il percorso già avviato e che ha visto protagoniste le residenze di Palazzo Reale, Villa della Regina, Castello di Racconigi e Castello di Agliè.
Quest'anno, l'intervento, a cura di Domenico Maria Papa e Annamaria Bava, è stato pensato e realizzato per il complesso dei Musei Reali e, in particolare, per la Galleria Sabauda.
Una commissione formata da rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Segretariato regionale per il Piemonte, dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e del GAI, Circuito Giovani Artisti Italiani - Città di Torino, ha individuato nel sodalizio dei MASBEDO gli artisti da coinvolgere. Agli artisti è stato chiesto di realizzare un’opera destinata alle collezioni della Galleria Sabauda. In questo modo, la Galleria Sabauda che già ospita i capolavori di grandi artisti del passato, quali Bronzino, Mantegna, Van Eyck, Rembrandt, Pollaiolo, Botticelli, si arricchisce di una nuova opera contemporanea pensata proprio come dialogo con i grandi del passato. Da sempre, infatti, le grandi pinacoteche europee sono luoghi in cui gli artisti di ogni generazione hanno l’opportunità di confrontarsi con la tradizione degli antichi maestri.
L'intervento dei MASBEDO è stato condotto come un progetto site-specific, sviluppato in forma di workshop con alcuni studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino selezionati nelle più diverse discipline.
Il lavoro condotto ha portato alla produzione di un’opera in video intitolata Fragile, installata nelle sale della pinacoteca. Senza discostarsi dagli accenti fortemente evocativi che caratterizzano il lavoro dei MASBEDO, Fragile mette in scena la storia di un giovane indiano che visita la Galleria Sabauda in compagnia del suo pavone. L’animale, ormai anziano, è oggetto delle cure e dell'affetto del suo padrone: una metafora che rammenta a tutti noi il dovere di prenderci cura della bellezza. La fragilità dell’arte, a cui allude il titolo dell'opera, impegna lo sguardo dell’osservatore e ammonisce sulla necessità di provvedere alla salvaguardia dell'arte e del patrimonio culturale.
L'intervento è stato concepito dai MASBEDO quale avvio di una ricerca che evolverà proprio verso la “cura” dell'arte, approfondendo il tema dell'indagine dell’arte e del ruolo dell’artista nella contemporaneità. Durante la preparazione dell'opera dedicata alla Galleria Sabauda, i MASBEDO, in vista di un futuro progetto, hanno visitato il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
I MASBEDO (Nicolò Massazza, 1973, Milano – Iacopo Bedogni, 1970, Sarzana) hanno iniziato il loro percorso nel 1999 e si sono orientati sulle potenzialità della videoarte e della installazione video. Sviluppata intorno al tema dell’incomunicabilità nella società contemporanea, la loro ricerca ha prodotto sia opere di sapore più intimistico, sia altre dall’esito socio-politico e antropologico-culturale. L’approccio estetico definito presenta aspetti addirittura pittorici e la realizzazione dei video persegue l’obiettivo di coinvolgere lo spettatore nello spazio creato dal video attraverso immagini in movimento presentate in modo installativo e immersivo. Il loro lavoro è infatti una sintesi di teatro, performance, spazio, architettura e video/cinema. Protagonisti di esposizioni personali in importanti musei e fondazioni italiane ed estere, nonché presenti a diversi film festival, le loro opere fanno parte di collezioni private e pubbliche di rilievo: MART Rovereto, Fondazione Merz di Torino, GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino, MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma, DA2 Museo di Arte Contemporanea di Salamanca, CAAM Centro Atlantico di Arte Moderna di Las Palmas, Junta de Andalucia, CAIRN Centro di Arte Contemporanea di Digne, Tel Aviv Art Museum.
Per ulteriori info http://www.masbedo.org/