Sculture di luce

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL VETRO
Via Giuseppe Garibaldi, Piegaro, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
29/05/2016

ore 11

Contatti
Email: staff@cepav.eu
Curatori
Claudia Bottini, Graziano Marini
Generi
arte contemporanea, arti decorative e industriali

La mostra Sculture di luce rappresenta un evento artistico unico nel suo genere che vede due sedi espositive di prestigio coinvolte: il Museo del Vetro, nel cuore dell’antico borgo di Piegaro vicino al Lago Trasimeno e la Rocca medievale di Passignano, insieme alla sala multimediale di San Rocco nel centro abitato della città.

Comunicato stampa

Sculture di luce
a cura di Graziano Marini e Claudia Bottini

29 maggio – 3 luglio 2016
Museo del Vetro di Piegaro, Rocca di Passignano
Inaugurazione domenica 29 maggio:
ore 11 Museo del Vetro di Piegaro
ore 17 Rocca di Passignano

La mostra Sculture di luce rappresenta un evento artistico unico nel suo genere che vede due sedi espositive di prestigio che verranno inaugurate nella giornata di domenica 29 maggio: il Museo del Vetro, nel cuore dell’antico borgo di Piegaro vicino al Lago Trasimeno e la Rocca medievale di Passignano, insieme alla sala multimediale di San Rocco nel centro abitato della città.

IL VETRO, TECNICA ARTISTICA CONTEMPORANEA TRA PASSATO E FUTURO

In un unico luogo si uniscono tre poli fondamentali della produzione artistica vetraria in Italia fin dal medioevo: Sansepolcro e la Biennale d'arte del vetro contemporaneo “diVetro”, ideata nel 2012 da Antonella Farsetti dove artisti affermati hanno lavorato il vetro per la prima volta: Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli e Dominique Landucci; il MAV Museo dell’Arte Vetraria Altarese con la direzione di Giulia Musso che porterà opere in vetrofusione di Enzo Esposito, Luciano Fiannacca, Annamaria Gelmi, Fukushi Ito, Enzo L’Acqua, Graziano Marini, Carlo Nangeroni, Juan Segura, Renza Sciutto, Matteo Giagnacovo, Isabella Nazzarri e Anna Caruso; Piegaro e il Museo del Vetro con gli artisti umbri che hanno usato il vetro come materiale artistico contemporaneo fin dal gli anni Settanta, Karpüseeler e Arzilli, in più, uno sguardo al futuro con le opere inedite di Benedetta Galli.

"ARTE NELLO SPAZIO", LA SCULTURA ALLA LUCE DELLA NATURA

In mostra grandi artisti in dialogo continuo con la natura: Paul Wiedmar, artista svizzero fondatore del Parco delle sculture della Serpaia a Civitella d'Agliano; Burattini Sestilio nato a Magione, dove vive e lavora, famoso per le sue monumentali macine di pietra; Paolo Pasticci, uno dei più famosi scultori perugini. Sua l’ultima scultura istallata nel 2015, nel Parco delle Sculture di Brufa: “Macina umana” in bronzo, si ispira alla forma rannicchiata del corpo umano, evidenziando il rapporto uomo-natura nella forma essenziale della ruota, e interpretato nell’accezione arcaica della macina da mulino. Una “ruota della vita”, che allude al tema del “positivo e negativo”, al concetto di circolarità, alla vita-morte; bene-male; luce-ombra; materia-antimateria. Infine l'originalità di Meri Tancredi, artista aquilana, diplomata all’Accademia di Perugia, che dal 2012 lavora con il plexiglass e il led, conducendo un’indagine sulla parola scritta e sui rapporti con il materiale che la supporta e lo spazio nel quale è collocata. I suoi video sono stati anche installati a Palazzo Penna a Perugia.