Il suono in mostra
Il suono in mostra è un nuovo evento che punta i riflettori sull’utilizzo del suono come espressione artistica e sulle sperimentazioni che in questi ultimi anni hanno caratterizzato il diffondersi della cosiddetta Sound Art.
Comunicato stampa
A UDINE LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL “IL SUONO IN MOSTRA”
PROMOSSO DALLA GALLERIA SPAZIOERSETTI
SPAZIOERSETTI, DAL 2011 PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA SOUND ART,
DEBUTTA PUBBLICAMENTE A GIUGNO 2016
CON UNA RASSEGNA DI ARTE SONORA
ANIMATA DAI MAGGIORI PROTAGONISTI DELLA SCENA INTERNAZIONALE
APPUNTAMENTO DAL 3 AL 12 GIUGNO IN NUMEROSI LUOGHI DELLA CITTÀ FRIULANA
Il suono in mostra è un nuovo evento che punta i riflettori sull’utilizzo del suono come espressione artistica e sulle sperimentazioni che in questi ultimi anni hanno caratterizzato il diffondersi della cosiddetta Sound Art. Si tratta di un universo affascinante, assai vivo e prolifico, quantomai ricco di interpreti e progetti, che finalmente potrà essere conosciuto anche dal grande pubblico grazie a Il suono in mostra, il festival ideato da Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi, artisti e fondatori della galleria Spazioersetti di Udine, vera e propria istituzione in città e punto di riferimento internazionale per la promozione e la valorizzazione dell’arte che usa il suono come linguaggio.
“Dal 3 al 12 giugno 2016”, spiegano gli ideatori del progetto, “Udine diventerà una galleria d’arte sonora ad accesso libero: grazie a Il Suono in mostra, infatti, numerosi luoghi della città diventeranno le location di installazioni di artisti internazionali. Con un unico e ambizioso obiettivo: quello di reinterpretare e rileggere la città col suono, offrendo così a coloro che vivono Udine o che la visitano per la prima volta l’occasione di entrare in contatto con questa nuova forma espressiva.”
“Abbiamo invitato artisti capaci con la loro arte di valorizzare i luoghi della nostra città attraverso una esperienza di ascolto” prosegue Alessandra Zucchi, “così da innescare uno scambio virtuoso tra il linguaggio del suono e gli spazi urbani che riteniamo particolari per la loro architettura o per le loro caratteristiche acustiche”.
Assai articolata è la mappa dei luoghi in cui si svolgerà Il suono in mostra e dove troveranno spazio le 12 installazioni in programma. Tra questi il Museo di Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini, il Castello di Udine, il Museo Etnografico del Friuli (Palazzo Giacomelli), Palazzo Bartolini, sede della Biblioteca civica V. Joppi, Piazza Libertà (Loggia di S. Giovanni), Piazza Venerio, il Rifugio antiaereo di P.zza I Maggio, la Galleria Tina Modotti (ex mercato del pesce), il Battistero del Duomo di Udine, il Velario del Palazzo Garzolini – Di Toppo Wassermann, lo spazio espositivo di Palazzo Manin e naturalmente la galleria Spazioersetti dove il progetto Il suono in mostra è stato concepito e sviluppato.
Tra gli artisti che animeranno la rassegna udinese, primeggia senza dubbio il nome di Scanner, artista inglese noto in tutto il mondo, autore di innumerevoli progetti artistici, la cui opera è stata ospitata nei più prestigiosi templi dell’arte tra cui la Kunsthalle di Vienna, il Teatro Bolshoi di Mosca, il Centre Pompidou di Parigi, la Tate Modern e la Royal Opera House di Londra. Quindi, la norvegese Jana Winderen, esploratrice e ricercatrice di suoni nascosti negli abissi marini o sotto i ghiacci polari, recentemente ospite del MoMA di New York e vincitrice di un Golden Nica all’Ars Electronica di Linz. Il francese Sebastien Roux, autore di una recente trasposizione sonora dei famosi “Wall Drawings” di Sol LeWitt e attualmente ospite in residenza presso l’Accademia di Francia a Roma. L’americano Michael J. Schumacher, artista e fondatore della Diapason Gallery di New York, una delle prime gallerie al mondo dedicate all’arte sonora e padrino all’inaugurazione di Spazioersetti nel 2011. Il cast si completa col portoghese Paulo Raposo, musicista e talentuoso compositore di paesaggi sonori riconosciuto a livello internazionale, con l’americano Kraig Grady, uno dei massimi esperti di accordature microtonali nonché inventore di originalissimi strumenti musicali, con la slovena Hanna Preuss, scrittrice di colonne sonore per cinema, teatro e installazioni multimediali, che ha all’attivo numerose collaborazioni coi maggiori registi sloveni. Di Gorizia è invece Michele Spanghero, tra i più promettenti giovani artisti italiani, finalista al Talent Prize 2015.
Due gli artisti selezionati tramite una open call internazionale: il graisano Alessandro Fogar con una installazione dedicata all’anniversario del terremoto del ’76 e il croato Ivo Vicic, abile e prolifico cacciatore di registrazioni d’ambiente.
Infine e all’origine dell’intera rassegna l’installazione di suono e luce The Dream del duo Della Marina e Zucchi che sono anche i curatori del festival.
Il suono in mostra è un evento realizzato da Continuo associazione culturale col sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine e la collaborazione dei Civici Musei di Udine, il Museo del Duomo – Cattedrale di Udine, l’Associazione Orchestra Filarmonica di Udine e la SSM Spa. I partner di progetto sono Associazione Topolò-Topoluove, PNEK – Production Network for Electronic Art, Norway, UNIKUM centro culturale universitario di Klagenfurt, Hanna’s atelier for sonorous arts di Ljubljana. I partner tecnici sono Fantoni Spa, Fonica Snc, Totem Snc e FABLAB FVG.
PER INFORMAZIONI:
Direzione e segreteria organizzativa
347 25 43 623
[email protected]
www.ilsuonoinmostra.it
Ufficio stampa regionale e nazionale
Manuela Morana
346 57 27 162
[email protected]
Social
Twitter @Spazioersetti
Facebook /continuo.associazioneculturale
FIRST EDITION OF THE FESTIVAL “IL SUONO IN MOSTRA”
PROMOTED BY SPAZIOERSETTI GALLERY
APPOINTMENT IN UDINE ITALY FROM 3 TO 12 June
SPAZIOERSETTI, FROM 2011 REFERENCE POINT FOR SOUND ART, DEBUTS PUBLICLY ON JUNE 2016 WITH A SOUND ART EXHIBITION BY THE MOST POPULAR PLAYERS ON THE INTERNATIONAL SCENE
‘Il suono in mostra’ is a new event that turns on the spotlight on the use of sound as an artistic expression and on the experimentations that in recent years have characterized the spread of Sound Art.
It is a fascinating world, vibrant and prolific, full of performers and projects, which eventually will also be known to the general public thanks to ‘Il suono in mostra’, the festival created by Antonio Della Marina and Alessandra Zucchi, artists and founders of Spazioersetti Gallery in Udine.
From the 3rd to 12th of June, Udine becomes a Sound Art Gallery with open access: thanks to ‘Il suono in mostra’ festival, in fact, many places in the city will become the location of installations by international artists. The goal is unique and ambitious: to reinterpret and re-read the city through the sound, thereby offering those living in Udine or visiting it for the first time the opportunity to get in touch with this new form of expression.
“We invited artists who, with their art, will promote the places of our city through a listening experience” say Alessandra Zucchi and Antonio Della Marina, “so as to trigger a virtuous exchange between the language of sound and urban spaces that we feel special for their architecture or for their acoustic characteristics”.
Here is the map of the places where you will find the 12 installations of ‘Il suono in mostra’: The Museum of Modern Art ‘Casa Cavazzini’, the Castle of Udine, the Ethnographic Museum of Friuli (Palazzo Giacomelli), Palazzo Bartolini – public library of the city, Piazza Libertà (Loggia di San Giovanni), Piazza Venerio , the Air Raid Shelter in Piazza I Maggio, the Gallery Tina Modotti (former fish market), the Baptistery of the Duomo of Udine, the Velario in Palace Garzolini – Di Toppo Wassermann, Palazzo Manin, and of course Spazioersetti – the gallery where the project ‘Il suono in mostra’ was conceived and developed.
Among the artists who will enliven the event in Udine, undoubtedly stands the name of Scanner, English artist known throughout the world, author of numerous art projects, whose work has been hosted in the most prestigious art temples including the Kunsthalle in Vienna, the Bolshoi Theatre in Moscow, Centre Pompidou in Paris, Tate Modern and Royal Opera House in London.
To follow, the Norwegian Jana Winderen, explorer and researcher of sounds hidden in the depths of the sea or under the polar ice, recently guest of MoMA in New York and winner of a Golden Nica at Ars Electronica in Linz; the French artist Sebastien Roux, author of a series of transpositions in sound of the famous “Wall Drawings” by Sol LeWitt and currently guest in residence at the French Academy in Rome; the American Michael J. Schumacher, artist and founder of the Diapason Gallery in New York, one of the first galleries in the world dedicated to Sound Art and ‘godfather’ of Spazioersetti inauguration in 2011. The cast is completed with Portuguese Paulo Raposo, musician and talented soundscapes composer internationally recognized, with the Croatian Ivo Vicic, skillful and prolific environmental recordings hunter, and with the Slovenian Hanna Preuss, author of soundtracks for film, theater and multimedia installations, who has developed numerous collaborations with major Slovenian directors. Michele Spanghero from the nearby Gorizia,will be representing one of the most promising young Italian artists, finalist at the Talent Prize 2015.
Two artists have been selected through an international open call: Alessandro Fogar from Grado whose installation is dedicated to the anniversary of the ’76 earthquake in Friuli and the American Kraig Grady, as one of the leading experts in microtonal tunings as well as inventor of groundbreaking musical instruments. Finally, and at the origin of the entire festival, the sound and light installation The Dream, by the duo Della Marina and Zucchi.
“Il suono in mostra” is an event organized by Continuo Associazione Culturale with the support of the Region Friuli Venezia Giulia and the City of Udine and the collaboration of the Civic Museums of Udine, the Museo del Duomo – Cathedral of Udine, Udine Philharmonic Orchestra Association and SSM Spa. The project partners are the Association Topolò-Topoluove, PNEK – Production Network for Electronic Art, Norway, Unikum University cultural center of Klagenfurt, Hanna’s atelier for sound arts in Ljubljana. The technical partners are Fantoni Spa, Fonica Snc, Totem Snc and FabLab FVG.