Cultural Accountability
La presentazione del libro, infatti, non è altro che l’introduzione ad una conversazione tra importanti esponenti pubblici e privati protagonisti della filiera culturale.
Comunicato stampa
“Cultural Accountability: una questione di cultura
Ci sono libri che nascono per essere semplicemente letti e altri invece che vogliono essere usati.
Cultural Accountability appartiene a quest’ultima categoria.
La presentazione del libro, infatti, non è altro che l’introduzione ad una conversazione tra importanti esponenti pubblici e privati protagonisti della filiera culturale.
Quali sono gli impatti che la Cultura ha sul territorio? Quali sono gli effetti che l’economia della cultura e le industrie culturali e creative generano nella città?
Sono domande a cui è difficile trovare risposta ma per le quali esiste uno strumento molto efficace: l’Accountability.
Essere accountable vuol dire oggi essere in grado di rendere conto delle proprie azioni. Per farlo è necessaria una profonda conoscenza della propria organizzazione. Questa conoscenza però non è un costo aggiuntivo per l’impresa, ma costituisce una grande risorsa strategica e competitiva, e questo è molto più evidente nelle organizzazioni culturali e creative.
Le implicazioni pratiche sono molteplici e il parterre di relatori permetterà di approfondirne gli aspetti salienti; a seguito dell’introduzione (a cura di Alfonso Casalini, Redattore Capo di Tafter Journal), Stefano Monti (autore del libro e Partner Monti&Taft modererà un incontro in cui i temi della cultura e dell’impatto culturale verranno affrontati con piglio pragmatico: Francesco De Biase introdurrà il concetto di Accountability come elemento di decisione meritocratica all’interno della programmazione culturale cittadina, mentre Daniele Jallà affronterà il tema guardando alle relazioni economiche e culturali che i Musei intessono con il territorio in cui operano; Cristian Valsecchi approfondirà l’argomento guardando al mercato dell’arte contemporanea, e a come l’Accountability possa aiutare alla riduzione delle opacità sistemiche che ne caratterizzano spesso gli andamenti. Silvio Viale & Piero Croscenzi, infine indagheranno come, la misurazione delle performance, possa essere uno degli elementi più importanti per un evento nel processo di trasformazione da intervento estemporaneo ad agente di cambiamento.”