Stefano Graziani – Fruits and fireworks
Da oltre sette anni un fotografo di fama indiscussa è invitato nell’ambito del progetto Cavallino-Treporti Fotografia, a rileggere e indagare questo
straordinario territorio – lingua di terra racchiusa tra il mare Adriatico e la laguna Nord di Venezia – attraverso l’obiettivo personalissimo e rivelatore
della macchina fotografica e la sensibilità unica dell’artista.
Comunicato stampa
Da oltre sette anni un fotografo di fama indiscussa è invitato nell’ambito del progetto Cavallino-Treporti Fotografia, a rileggere e indagare questo
straordinario territorio – lingua di terra racchiusa tra il mare Adriatico e la laguna Nord di Venezia – attraverso l’obiettivo personalissimo e rivelatore
della macchina fotografica e la sensibilità unica dell’artista.
Mercoledì 8 giugno presso la Casa dei Tre Oci alle ore 18.30 sarà presentato il lavoro di Stefano Graziani con il volume Fruits and Fireworks
alla presenza dello stesso autore, di Maurizio Vianello che ha sostenuto con entusiasmo tutte le edizioni del progetto,
Francesco Garutti curatore ed editor d’arte e architettura contemporanea, Stefano Munarin docente di Urbanistica allo IUAV di Venezia e
Amedeo Martegani di A+Mbookstore Editore. A moderare l’incontro saranno presenti Maurizio Cecconi e Chiara Criconia di Villaggio Globale International,
la società che ha ideato e organizza ogni anno il progetto Cavallino-Treporti Fotografia.
Un’indagine affascinante e di grande emozione per cogliere e fissare ciò che altrimenti fugge schiacciato dalla quotidianità, dagli stereotipi, dalla consuetudine.
L’opera di Graziani si fonda su un paradosso affascinante: raccontare un luogo profondamente eterogeneo – come Cavallino Treporti – scegliendo
una gamma ristretta di soggetti e collocandoli nel sottile confine dove realtà e spazio immaginario si incontrano.
Una sequenza fotografica che alterna precisamente suoni e odori, dove i fuochi d’artificio che illuminano di colore i cieli neri si intervallano
alla luce della carta bianca sopra la quale Graziani pone la frutta d’estate isolata e raccontata come se fosse un frammento d’archivio.
Un lavoro fotografico che porta lo spettatore a meravigliarsi di ciò che lo circonda – anche l’elemento più semplice
come un pomodoro, una pesca o un melone - proprio come fa un fuoco d’artificio in un cielo stellato.
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A testimoniare il lavoro compiuto sul territorio con il progetto Cavallino-Treporti Fotografia vi sono i racconti fotografici dei maestri coinvolti,
pubblicati di anno in anno in appositi cataloghi, studiati e declinati con il fotografo stesso.
Marco Zanta Ventidue scatti nell’architettura, Franco Fontana Che bello vivere “il tempo” a Cavallino-Treporti (ed. 2009);
Guido Guidi, Due giorni a Cavallino-Treporti 22-23 settembre 2010 (ed. 2010); Giovanni Chiaramonte, Via Fausta (ed. 2011);
Fausto Giaccone Volti di Cavallino Treporti (ed. 2012); Filippo Romano, Marea oggi marea domani (ed. 2013);
Olivo Barbieri, From Bunkers To Swimming Pools (ed. 2014).