Wolfgang Volz – Christo e Jeanne-Claude
Una mostra sulle opere ed una visione ampia e privilegiata su The Floating Piers, la passerella che collega ed unisce, quasi in un abbraccio, Sulzano a Montisola e all’isola privata di San Paolo.
Comunicato stampa
Brescia, 31 maggio | Presentato oggi presso la sede della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio il progetto della mostra Christo e Jeanne-Claude as seen by Wolfgang Volz, dedicata alla figura e all’opera del poliedrico e poetico Christo e di sua moglie Jeanne-Claude, allestita a Le Palafitte di Sulzano dall’11 giugno al 10 luglio, in occasione dell’opera d’arte ambientale sul lago di Iseo, The Floating Piers.
La mostra presenta 15 tra le più significative opere della lunga carriera artistica di Christo e Jeanne-Claude, catturate dagli scatti fotografici di Wolfgang Volz, fotografo documentarista esclusivo di ogni opera, ma anche amico di lunga data oltre che direttore tecnico di alcuni lavori e verrà inaugurata sabato 11 giugno alle 11,00 presso Le Palafitte a Sulzano, una settimana prima dell’apertura della passerella del 18 giugno.
E il perché è presto svelato: una settimana prima dell’apertura della passerella che collega ed unisce, quasi in un abbraccio, Sulzano a Montisola e all’isola privata di San Paolo, da Le Palafitte, un edificio che si protende sul lago di Iseo, sarà infatti possibile vedere e contemplare il progredire e, infine, l’ultimare dei lavori di posa in opera; ma non solo: una settimana dopo il 3 luglio (data di chiusura), sarà un privilegio osservare ed ammirare lo smontaggio dei pezzi che compongono la passerella e, quindi il disperdersi delle sue tracce…
In un primo tempo si potrà godere della meraviglia della creazione e realizzazione di una opera d’arte e in un secondo momento, con una punta forse di nostalgia, si potrà assistere al suo dissolvimento, con quella provvisorietà, effimera e transitoria, che ha in sé la genialità artistica dell’essere umano, mentre il lago e le montagne, la terra e l’acqua, la luce e l’aria, continueranno ad esserci sempre uguali eppure sempre diverse…
Dall’11 al 17 giugno e dal 4 al 10 luglio Le Palafitte saranno aperte dalle 10 alle 22, mentre dal 18 giugno al 3 luglio saranno aperte 24 ore su 24. Uno spazio e un tempo privilegiati che offriranno al visitatore l’opportunità di cogliere il nucleo fondante dell’estetica di Christo e Jeanne-Claude, ovvero l’esperienza di vivere l'opera, nel breve tempo in cui esiste, per comprenderne la sua natura più profonda e poetica.
CHRISTO AND JEANNE-CLAUDE
AS SEEN BY WOLFGANG VOLZ
a cura di Renato Gentile
11 giugno – 10 luglio 2016
Le Palafitte, Sulzano (BS) - Via Cesare Battisti, 7
ingresso gratuito
Orari apertura:
11-17 giugno: 10-22 18 giugno - 3 luglio: 24/24 4-10 luglio: 10-22
Ufficio Stampa e Comunicazione -Segretariato Regionale MiBACT per la Lombardia
Manuela Rossi | cell. 3332482428 | email [email protected]
www.architettonicibrescia.beniculturali.it
Nota Informativa n. 1
“CHRISTO E JEANNE-CLAUDE AS SEEN BY WOLFGANG VOLZ”
I protagonisti
Christo e Jeanne-Claude gli artisti. In occasione del ritorno in Italia di Christo, dopo 40 anni di assenza con l'opera ambientale The Floating Piers sul lago d'Iseo, la mostra allestita a Le Palafitte di Sulzano, vuole far conoscere più da vicino il modus operandi che ha caratterizzato ogni lavoro degli artisti e l'imponente processo organizzativo sotteso a ogni progetto. Cose entrambe che meritano di essere indagate per non legare il processo creativo di Christo e Jeanne-Claude unicamente a un concetto di arte effimera.
L'estetica della transitorietà svincola le opere dai meccanismi tradizionali del mondo artistico e permette la realizzazione di un progetto che sia libero perché affrancato dal possesso di chiunque, ma gli studi di fattibilità e le cifre dei materiali impiegati hanno dimensioni talvolta colossali che implicano anni di impegno e perseveranza.
Wolfgang Volz, fotografo documentarista esclusivo di ogni opera, ma anche amico di lunga data oltre che direttore tecnico di alcuni lavori, nel suo intervento ha espresso come la ricerca dei luoghi, l’indagine sulle proprietà dei medesimi, l’analisi delle possibilità e delle criticità siano un lavoro fondamentale e lungo e di come la disponibilità della Soprintendenza, del sindaco del Comune di Sulzano, dei proprietari dell’Isola di San Paolo, dei Comuni del lago e dell’Autorità del Bacino, tra gli altri, siano stati indispensabili per la realizzazione dell’opera. L’ambientazione della mostra a Le Palafitte è per lui una grande occasione per ripercorrere, eccezionalmente, la produzione degli artisti e, nel contempo, valorizzare appieno la sua opera fotografica.
Il curatore della mostra, arch. Renato Gentile, è il funzionario della Soprintendenza che ha avviato e realizzato il progetto della mostra e che ha coinvolto i privati sul territorio, persone e ditte che hanno collaborato concretamente a titolo puramente volontario per renderlo possibile.
I collaboratori: ing. Susanna Bulferetti che si occupa del coordinamento, dott. Delia Bulferetti, geom. Ferruccio Bulferetti; geom. Vincenzo Forleo; arch. Fabrizia Guerini; ing. Luca Guerini; ing. Angelo Valsecchi; dott. Paola Guerini per i testi, dott. Valerio Pietrangelo per le traduzioni e Manuela Rossi per la comunicazione.
Il Soprintendente, arch. Giuseppe Stolfi e il Sindaco di Sulzano, dott. Paola Pezzotti, sono i rappresentanti delle due Istituzioni che hanno “approvato” il progetto e hanno dialogato per rendere visibile e concreto lo sforzo quotidiano di attenzione al territorio, al suo paesaggio e alla sua arte, che sia locale o che venga da lontano e che nei luoghi del lago di Iseo trova espressione e realizzazione.
Il Segretariato Regionale MiBACT della Lombardia che ha contribuito alla realizzazione del progetto, sostenendolo nel suo valore intrinseco ed estrinseco di legame tra paesaggio, bellezza e arte.
Lo sponsor, Conad e i partners tecnici: DIESSE ELECTRA S.P.A.; GI.ZETA.EMME S.N.C.; GRAFICASETTE; ITALTELO; LE QUATTRO TERRE FRANCIACORTA; OFFICINA LUCE S.A.S.; ORIONE; PITRA S.N.C.; Dott. Ing. LUCA SENECI; TECNOPULIZIE S.R.L.; TITA’S FLOWERS; UNIPOLSAI Assicurazioni Ag. di Vestone; VEZZOLA.
Nota informativa n. 2
“CHRISTO E JEANNE-CLAUDE AS SEEN BY WOLFGANG VOLZ”
Le opere in mostra
- Wall of Oil Barrels, Iron Curtain, Rue Visconti, Parigi, Francia, 1961-1962
- Wrapped Monument to Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Milano, Italia, 1970
- Wrapped Monument to Leonardo, Piazza della Scala, Milano, 1970
- The Wall – Wrapped Roman Wall, Roma, Italia , 1974
- The Pont Neuf Wrapped, Parigi, Francia, 1975-1985
- Wrapped Coast, Little Bay, Sidney, Australia, 1968 -1969
- Wrapped Reichstag , Berlino, Germania, 1971 – 1995
- Valley Curtain, Rifle, Colorado, USA, 1970 -1972
- Running Fence, Contee di Sonoma e Marin, California, USA, 1972-1976
- Sourrounded Islands, Biscayne Bay, Greater Miami, Florida, USA, 1980-1983
- The Umbrellas, Giappone - USA, 1984 -1991
- Wrapped Trees, Fondation Beyeler and Berower Park, Riehen, Svizzera, 1998
- The Wall, 13.000 Oil Barrels, Oberhausen, Germania, 1998 -1999
- The Gates, Central Park, New York City, USA, 1979-2005
- Christo nel suo studio, New York City, con disegni preparatori per
The Mastaba of Abu Dhabi, Project for the United Arab Emirates
Il percorso espositivo
La prima parte della mostra è dedicata ai lavori che coprono l'arco temporale dal 1961 al 1974 con le opere: Wall of Oil Barrels, Iron Curtain; Wrapped Monuments e The Wall-Wrapped Roman Wall
Si passa poi all'analisi delle due più celebri operazioni di empaquetage realizzate dagli artisti: The Pont Neuf Wrapped, Parigi (1975-1985) e Wrapped Reichstag, Berlino (1971-1995)
Prosegue con le grandi opere ambientali: Wrapped Coast, Australia (1968-69), Valley Curtain, Colorado (1970-72), Running Fence, California ( 1972-76), Surrounded Islands, Florida (1980-83), The Umbrellas, Giappone-USA (1984-1991) fino all'ultima opera condivisa realizzata a New York: The Gates (1979-2005)
La mostra chiude con The Mastaba of Abu Dhabi, il progetto tutt'ora in corso per gli EAU: una scultura di barili di petrolio dai colori cangianti che sarà l'unica opera ambientale a carattere permanente di Christo e Jeanne-Claude
Le immagini si trovano sul sito: www.architettonicibrescia.it
Nota informativa n. 3
“CHRISTO E JEANNE-CLAUDE AS SEEN BY WOLFGANG VOLZ”
il luogo: Le Palafitte di Sulzano
L’edificio Le Palafitte, per definizione costruito sulla palificazione fatta nel lago, è nato come bar ristorante e ha mantenuto questa destinazione per lungo tempo, distinguendosi come un ambiente sospeso sull’acqua.
La sua posizione all’ingresso del comune di Sulzano, ne fanno una tappa obbligata per chi percorre la riva del lago di Iseo.
Da qualche tempo l’edificio è in fase di ristrutturazione con una vocazione espositiva come auspicato anche dall’amministrazione comunale sulzanese. L’immobile, che fa capo al Demanio, è sotto sequestro giudiziario.
Ed è la splendida occasione di The Floating Piers a cui il territorio ha risposto ridando vita all’edificio e allestendovi la mostra dedicata a Christo e a Jeanne-Claude, alle loro opere e alla magistrale interpretazione visiva del loro fotografo, Wolfgang Volz.
Le opere, catturate dall’obiettivo di Volz, saranno esposte negli ampi e luminosi spazi de Le Palafitte e le vetrate che si affacciano sul lago, abbracciando con uno sguardo acqua, cielo e terra, permettono di osservare la passerella in quasi tutta la sua ampiezza.
L’ingresso è gratuito.