Andy Warhol / Maria Mulas
Mostra Andy Warhol – Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas, con 72 opere di Andy Warhol e 12 fotografie di Maria. Mulas a cura di Spirale Milano e Lorenzo Madaro.
Comunicato stampa
Dal 25 giugno al 20 novembre 2016 si terrà a Lecce, nelle sale del complesso monumentale Carlo V, la mostra Andy Warhol – Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas, con 72 opere di Andy Warhol e 12 fotografie di Maria. Mulas a cura di Spirale Milano e Lorenzo Madaro.
Apre l’itinerario espositivo, strutturato in modo da offrire al pubblico la possibilità di ripercorrere e approfondire alcuni momenti salienti della vita e della carriera artistica di Andy Warhol (Pittsburgh 1928 – New York 1987), il ciclo Ladies and Gentleman: dieci serigrafie del 1975 che ritraggono le drag queen afroamericane del club newyorkese The Gilden Grape, accompagnate dagli acetati dedicati alla serie, da polaroid e opere uniche su carta. Si prosegue con due significative sezioni che accolgono, rispettivamente, le immagini maschili e quelle femminili realizzate negli anni dal maestro della Pop Art americana (Marilyn, Mao, Keith Haring), tra le quali trovano posto alcune tra le sue opere più note, entrate a far parte dell’immaginario collettivo della contemporaneità.
Affiancano il percorso principale una serie di ritratti dell’artista realizzati da Maria Mulas nel 1987, un'opera dedicata da Warhol a Maria Mulas e un video. Gli scatti della grande fotografa italiana (Manerba del Garda, Brescia, 1935), opere uniche virate con cromie warholiane, costituiscono una preziosa testimonianza dell’ultima uscita pubblica – in occasione della presentazione a Milano del progetto L'ultima cena, rivisitazione in chiave pop del celebre capolavoro leonardesco – di Andy Warhol, a un mese dalla sua morte.
Completa l’esposizione il video Factory Diaries, realizzato nel maggio 1982 da Andy Warhol e Peter Wise che, con un girato grezzo privo di regia, documenta un viaggio tra amici all’insegna dell’allegria, da New York a Cape Cod, nel Massachusetts. Un viaggio che fece dimenticare all’artista l’attacco frontale ricevuto solo tre mesi prima dalla voce autorevole di Robert Hughes, il quale sulle colonne del «The New Review of Books» lo aveva ritratto come l’uomo nero della cultura americana, confutandone la fama, stroncando il suo Ten Portraits of Jews fo The Twentieth Century, rimproverando alla rivista «Interview» la simpatia nei confronti dei reali persiani e della Casa Bianca di Reagan. Warhol conservò l’articolo in uno dei 34 album di ritagli di giornali, attraverso i quali sin dai primi anni Sessanta seguiva ossessivamente l’affermarsi della propria carriera. Ma se negli anni Settanta osservava: «Sono tutto quello che i miei album dicono di me», più tardi ebbe a dire: «Non fate caso a ciò che scrivono su di voi. Limitatevi a misurarlo in centimetri».
L’evento espositivo, promosso e organizzato con il patrocinio dell’Ufficio Cultura del Comune di Lecce, è prodotto da RTI Theutra, Oasimed e Novamusa. Coordinamento allestimenti a cura di iArchitettura.
Durante la mostra sarà disponibile il catalogo.
È previsto un servizio di visite guidate.