Vignale Monferrato Festival 2016
Seconda edizione del Vignale Monferrato Festival, ideato e promosso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti.
Comunicato stampa
Dal 24 giugno al 15 luglio 2016 si svolge la seconda edizione del Vignale Monferrato Festival, ideato e promosso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti. Dopo il successo della prima rinnovata edizione nel 2015, il festival rilancia quest’anno la sua proposta artistica e territoriale, arrivando a coinvolgere tre comuni: Vignale Monferrato, centro nevralgico del festival, Moncalvo e Casale Monferrato.
L’allargamento porta con sé l’incontro con l’immenso patrimonio del Monferrato, che passa attraverso il paesaggio vitivinicolo per arrivare ai beni: a valorizzare la programmazione artistica saranno, infatti, i palcoscenici del borgo di Vignale, la riscoperta delle strade e piazze di Casale Monferrato, così come la cittadina di Moncalvo con la piazza centrale e i nuovi spazi di Orsolina28, centro dedicato all’arte della danza che inaugura il 26 giugno le sue sale con un progetto didattico-formativo. Il festival, sostenuto dalla Fondazione CRT, rientra nelle linee di sviluppo strategico promosse dalla Regione Piemonte, in un connubio tra turismo e cultura basato sulla qualità e sulla capacità di rivolgersi a tutti.
Siamo partiti un anno fa con un’edizione sperimentale di questo festival - dichiara Paolo Cantù, Direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo. Oggi la programmazione rispecchia una maggiore consapevolezza delle potenzialità di un territorio dove una proposta spettacolare di qualità si coniuga con l’attrattività turistica di una terra patrimonio mondiale Unesco. Il cartellone è dedicato all’eccellenza della danza internazionale, spaziando nei diversi linguaggi dell’arte coreutica, per raccontarne contaminazioni e declinazioni, per incontrare pubblici eterogenei, attraverso una proposta artistica di livello internazionale in dialogo con tutti i soggetti coinvolti.
Apre il festival un week end dedicato al circo e al teatro di strada, con un doppio appuntamento: il 24 giugno nella piazza di Casale Monferrato e il 25 giugno a Vignale. A momenti di incursione urbana - realizzati con gli Zerogrammi e l’Istituto Musicale Carlo Soliva - si affiancano spettacoli con artisti del mondo del circo italiano e internazionale. A Casale saranno protagoniste di un viaggio itinerante per le vie del centro le musiche dell’orchestra Bandakadabra e, a seguire, l’incontro con il Fantasy Circus Festival con lo spettacolo Extra_vagante. A Vignale si susseguono le esibizioni della scuola di circo Fuma che ‘nduma e del Duo Kaos. Grazie alla collaborazione con il Festival Mirabilia, sul palco di Vignale arriva Les Rois Vagabonds, un duo francese di clown, tra mimo, acrobazie, musica e Jordi Querol, artista catalano vincitore della Medaglia d'Argento 2011 al Cirque du Demain Festival in Francia, con lo spettacolo Welcome to my Head.
Vignale Monferrato Festival raggiunge la città di Moncalvo e incontra Moncalvo in Danza il 29 giugno con tre spettacoli di Aterballetto, dalle ore 21.30 #Hybrid, Rain Dogs e Upper-East-Side, per le coreografie di Philippe Kratz, Johan Inger e Michele Di Stefano.
Queste prime serate del festival sono a ingresso gratuito.
L’ 1 e il 2 luglio EgriBiancoDanza propone in prima assoluta a Vignale Monferrato un lavoro ideato appositamente per il festival: Sogno di una notte di mezza estate è un progetto site specific che guiderà il pubblico alla scoperta delle sale e dei giardini di Palazzo Callori. Nell’anno shakespeariano il coreografo Raphael Bianco ha ideato una lettura moderna dell’omonima pièce di Shakespeare, enfatizzandone surrealismo e dinamismo, in uno spettacolo itinerante nella suggestiva sede del palazzo.
L’8 luglio sono in programma due prime nazionali a Vignale. Hema Bharathi Palani apre la serata in Piazza del Popolo con Trikonanga, un solo in cui emergono le influenze della danza tradizionale del Bharatanatyam e Kuchipudi. Segue un programma di quattro soli contemporanei proposti da Shantala Shivalingappa dove elementi di danza tradizionale indiana del Sud si legano a una sensibilità vicina alla danza contemporanea. Four Solos by Shantala Shivalingappa celebra le numerose e variegate influenze coreografiche dell’artista e si compone di quattro lavori di cui uno composto durante la residenza della danzatrice con Pina Bausch e un altro creato per lei da Ushio Amagatsu. Shantala sarà inoltre la protagonista della serata del 10 luglio a Cascina Orsolina a Moncalvo con Impro, spettacolo in prima nazionale che nasce dall’incontro della danzatrice indiana con Ferran Savall, musicista e cantante catalano. Questo "concerto per una danzatrice" rappresenta una nuova concezione dell'improvvisazione, in un dialogo tra musica e danza contemporanea. Il 9 luglio a Vignale Thomas Noone presenta tre coreografie Until the end, Watch Me e As if I con i danzatori della sua compagnia di Barcellona. Il 13 luglio a Cascina Orsolina a Moncalvo in scena due lavori di Sharon Fridman: ¿Hasta Dónde…?, un duetto - intreccio tra danza e musica, e Caìda Libre, lavoro che prosegue la ricerca sui temi del contatto e della caduta. Chiude il festival lo spettacolo Rocco, con un doppio appuntamento il 14 e 15 luglio a Vignale; protagonisti i danzatori del Ballet National de Marseille e di ICKamsterdam sulle coreografie di Emio Greco e Pieter C. Scholten. I coreografi si sono ispirati alla somiglianza tra la danza e la boxe, dove i danzatori diventano pugili e i pugili diventano danzatori.
La programmazione sarà affiancata da una proposta formativa condotta dagli stessi artisti presenti in cartellone, in collaborazione con Associazione NOD - Nuova Officina della Danza, in sinergia con Orsolina28 e Moncalvo in Danza. Nelle settimane del festival sono previsti stage e workshop, con la partecipazione - tra gli altri - di Elena Rolla, Antonella Usai e il coinvolgimento di artisti come Raphael Bianco, Shantala Shivalingappa, Hema Bharathi Palani e Sharon Fridman.
In occasione del festival, saranno promosse diverse azioni di progettazione condivisa con il territorio. Il paese della danza è un progetto di ricerca - azione sui nuovi modelli di fruizione culturale che la Fondazione Piemonte dal Vivo, forte dell'esperienza della Lavanderia a Vapore di Collegno, intende realizzare nell'ambito del progetto Hangar Piemonte, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. Bambini, studenti delle scuole di danza, giovani musicisti, insegnanti, commercianti, imprenditori e anziani: il festival si rivolge ad ognuno di questi “cittadini”, per tracciare, insieme a loro, percorsi di lettura del territorio attraverso le proprie risorse (gli infernot, le eredità dei Conti Callori, le terrazze panoramiche) e secondo le proprie memorie e prospettive.
A corollario del festival, le sale di Palazzo Callori ospitano dal 25 giugno al 25 settembre la mostra Memorie ritrovate. I conti Callori di Vignale, curata dallo studio La Ricerca di Manuela Meni, per scoprire attraverso documenti antichi, mappe, pergamene, carteggi, disegni e oggetti vari la storia di questa antica famiglia. Verrà inoltre presentata una nuova puntata della serie a fumetti ideata da Nico Vassallo per la Fondazione Piemonte dal Vivo. La storia si ispira al melodramma Mefistofele di Arrigo Boito, trasportato nello scenario di Vignale Monferrato.
Durante il periodo del festival sarà attivo un servizio di navette gratuite sul territorio del Monferrato, nei comuni di Casale, Vignale e Moncalvo, e da/per Torino per alcune date. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito piemontedalvivo.it e sulla pagina Facebook dedicata al festival.