Giuliano Cappello – Portriot

  • FRIDA

Informazioni Evento

Luogo
FRIDA
Via Antonio Pollaiuolo 3, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
25/06/2016

ore 18

Artisti
Giuliano Cappello
Generi
fotografia, personale

Lo Spazio Frida di Milano ospita le opere di Giuliano Cappello, artista fotografo trentino che per la prima volta espone nel capoluogo lombardo.

Comunicato stampa

Sabato 25 giugno alle ore 18 lo Spazio Frida di Milano ospita le opere di Giuliano Cappello, artista fotografo trentino che per la prima volta espone nel capoluogo lombardo. La mostra sarà visitabile per 5 settimane negli spazi di uno dei locali più frequentati della città, nel cuore del quartiere di Isola, ed è a cura dalla storica dell’arte Laura Rabottini.
L’esposizione si articola secondo tre fasi ben distinte del lavoro di Cappello, corrispondenti ad una personale e accurata cronologia di scelte estetiche. La fotografia asseconda le forme dei contenuti e diviene protagonista tecnico del percorso tripartito, un mezzo di interpretazione che sceglie voci diverse per ogni nucleo di immagini.
L’allestimento ripercorre l’idea di suddividere le opere esposte secondo il criterio cronologico e progressivo della loro realizzazione, per delineare meglio un percorso di ritratti eseguiti attraverso un approccio naif al mondo, quasi infantile, sempre nuovo. Nella prima fase, il soggetto fotografato domina la scena in solitudine stabilendo una gerarchia di significati fra gli elementi della scena. La poltrona è il trono di un ritratto, un palcoscenico che accoglie, sostiene e mostra un soggetto solo, un’immagine che pretende esclusiva attenzione. In questo caso l’utilizzo di un obiettivo piuttosto chiuso è perfetto per la messa a fuoco di pochi e centrali elementi. Si apre invece gradualmente quando si approda ai soggetti successivi che iniziano a interagire con gli oggetti e lo spazio in cui sono immersi. L’artista, come un bambino che cresce, si apre lentamente al mondo e impara a guardare ogni cosa con la stessa intensità. Per questo nella terza fase l’obiettivo si apre fino ai 12 mm e trasforma completamente l’ambientazione che diventa a questo punto dominante. I dettagli sono la chiave di interpretazione del ritratto, vanno cercati, individuati e interrogati e la lettura dell’immagine non è più univoca, ma si arricchisce di nascoste sfumature da scoprire.

Giuliano Cappello nasce a Borgo Valsugana (TN) nel 1974. Grazie alla collaborazione con diversi professionisti e con testate giornalistiche del Trentino, affina e sperimenta varie tecniche fotografiche. Il suo stile (reportage e street photography) è caratterizzato dall’uso di immagini nette con dettagli “spostati” inseriti in un contesto prospettico più ampio, evidenziato dall’utilizzo del grandangolo. Dal 2009 ad oggi ha esposto a Trento presso il Museo di Scienze Naturali, il Simposio e il Museo Storico del Trentino.