Eleonora Mazza – Turba grama
“Turba grama”: il corpo e la massa nell’epoca della digitalizzazione nella personale di Eleonora Mazza allestita al Museo Il Correggio.
Comunicato stampa
Inaugura sabato 9 luglio, alle ore 16,30, “Turba grama”, la personale della pittrice Eleonora Mazza, curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei. La mostra è allestita nella Sala Putti del Museo Il Correggio, utilizzata come una sorta di project room, e durerà fino al prossimo 31 luglio.
Il titolo richiama direttamente il tema dell’esposizione, incentrata sulla folla e sulla massificazione, e che presenta un parallelismo contemporaneo con la “Divina Commedia”, la “turba grama”, misera e infelice, delle anime peccatrici dell’Inferno dantesco. Il progetto ruota infatti intorno al concetto di “folla”, non solo quella dei corpi fisicamente ammassati alla ricerca di spazio, ma anche quella dei poveri migranti alla ricerca di un lido, o degli spiriti schiavi delle nevrosi collettive contemporanee. Il corpo, dunque, come elemento imprescindibile per ognuno, in un contesto dove, tuttavia, la materialità sembra perdere peso a favore di una digitalizzazione a sua volta sempre più oppressiva e massificante: è in questo scontro e confronto che si muove la ricerca estetica, personale e originalissima, di Eleonora Mazza.
Eleonora Mazza è nata a San Marino, dove risiede e lavora, nel 1975. All’attivo ha numerose mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero. Nel 2015 ha esposto le proprie opere alla 56° Biennale d’Arte di Venezia, nel padiglione della Repubblica di San Marino.