Rosanna Rossi – Percorsininterrotti
In mostra Rosanna Rossi, grande esponente dell’astrazione in Italia.
Comunicato stampa
Al via dal 22 luglio a Cagliari la SECONDA RIPRESA della mostra dedicata a ROSANNA ROSSI
grande esponente dell’astrazione in Italia.
Dopo l’apertura, il 31 maggio alle Galleria Comunale d’Arte, della prima parte dell’esposizione dedicata a dipinti e incisioni dell’artista, dagli anni Settanta ad oggi, saranno ora protagoniste, nella ambientazione suggestiva di C.ARTE.C., le opere sperimentali e materiche realizzate da Rosanna Rossi
a partire dagli anni Novanta: dall’informale alla pratica dell'assemblaggio e del ready made.
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L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Sotto il segno del contemporaneo” centrato sulla straordinaria stagione culturale di cui la città si è resa protagonista tra il 1965–1975, come punto di riferimento italiano nella ricerca e nel campo sociale dell’arte.
Percorsininterrotti s’inserisce all’interno del progetto “Sotto il segno del contemporaneo” con il quale i Musei Civici di Cagliari intendono valorizzare,
attraverso una serie di mostre monografiche, la straordinaria stagione e la temperie culturali che, dal 1965 al 1975, ha visto la città protagonista
e faro illuminato in Italia nella ricerca e nel campo sociale dell’arte, in un dibattito vivo e aperto.
Gli inizi di questo processo risalgono, in realtà, al decennio precedente quando, a Cagliari, la formazione di nuovi gruppi (Studio 58, Gruppo di Iniziativa Democratica, Gruppo Transazionale) determinò una vera svolta.Si trattava di giovani artisti, di varia estrazione regionale e scolastica, insofferenti nei confronti del conservatorismo ancora prevalente nell’isola, determinati a cambiare il registro dominante a favore delle poetiche contemporanee.
Fu allora che Ugo Ugo, direttore della Galleria Comunale d’Arte, spinto dal desiderio di documentare, all’interno del patrimonio civico le tendenze e gli indirizzi
della ricerca artistica contemporanea, in campo nazionale ed internazionale, si impegnò nell’ambizioso progetto di costituire una Collezione d’Arte Contemporanea.
Un ruolo di preminente importanza ebbe l’Università degli Studi di Cagliari nella quale insegnavano personalità di prestigio quali
Corrado Maltese, Gillo Dorfles, Marisa Volpi Orlandini e Salvatore Naitza.
Il loro contributo fu determinante per la selezione degli artisti e delle opere. Dopo circa otto anni, nel 1975, si giunse all’inaugurazione della mostra
Materiali per un centro pubblico d’arte contemporanea. Ottantadue opere di artisti nazionali ed internazionali - da Ugo Nespolo a Nanda Vigo, da Valerio Adami a Mimmo Rotella da Eddie Allen a Eduardo Arroyo - tutte realizzate tra la fine degli anni Sessanta e il 1974 e riconducibili ai principali movimenti artistici contemporanei: l’astrazione e la Pittura analitica, l’Arte pop, l’Arte Concettuale e l’Arte povera, l’Arte minimal, l’Arte cinetica e programmata.
Opere che il pubblico presto potrà rivedere a Palazzo di Città, ove saranno riallestite sempre dal prossimo 22 luglio.
Tra gli artisti locali allora selezionati per far parte della raccolta – tutti esposti in questa occasione nella prima sala della mostra, ad accompagnare nel clima
e nel contesto culturale del tempo – ci furono Giovanni Campus, Tonino Casula, Luigi Mazzarelli, Igino Panzino e Gaetano Pinna, impegnati in quel momento