Jana Schröder – Spontacts FX
T293 è lieta di presentare Spontacts FX, la prima personale in galleria dell’artista tedesca Jana Schröder. La mostra si compone di una serie di nuovi dipinti che sviluppano tematiche già care alla Schröder, come l’utilizzo performativo della pratica pittorica, e la fertile interazione tra luce e colore.
Comunicato stampa
Jana Schröder
Spontacts FX
14 September – 14 October 2016
Opening 13 September 2016, 7pm
Via Ripense 6, Roma
[email protected]
T293 is pleased to present Spontacts FX, the first exhibition at the gallery of German artist Jana Schröder. The exhibition brings together a selection of new works by Schroeder that further develop the artist’ aesthetic research upon painting as performative practice, as well as upon the interaction between colours and light.
All belonging to the series of paintings known as Spontacts, the new works by Schroeder look like the visual records of spontaneous and liberatory gestures. Such gestures take the form of irregular lines and curls weaving slovenly on large format canvases, and undeniably put forth the idea of an unconventional and even rebellious approach to painterly practice. Looking like doodles or hastily handwritten notes, these works are all realised with oil paint and copying pencil constantly overlapping and each influencing the chromatic perception of the other.
The spontaneous and impulsive content of these works betrays the painstakingly processual aspect that characterises Schröder’s practice. Indeed, all these confused forms are the result of different layers of copying pencil, whose finer lines are then re-worked, implemented or even revoked by the more concrete and slow-moving painted marks. This way, different temporalities are engraved onto the canvas’ surface. Yet, such temporalities are not exhausted by those marks, as the chemical properties of the copying pencil allow these signs to slowly fade away when they come into contact with UV-rays. Applying oil paint as ‘last layer’, the copy then becomes the original, although in an almost monochromatic version.
Addressing the legitimation of contemporary painting, these oeuvres do not only produce new meanings through the gestural abstraction processes that are behind them, but also by the means of their reference to everyday humble acts such as handwriting and scribbling. The purity of forms like lines and curls help Schröder to further investigate the materiality of such gestures, and to focus on what happens to those marks when they become unreadable. With Spontacts FX, Jana Schröder moves a step further in her quest to develop a new aesthetic language that is based both on the energetic overlapping of layered marks and on the capacity of the artist to play with that which is out of control: like the chromatic metamorphosis each painting goes through from the moment of being exposed.
Jana Schröder
Spontacts FX
14 settembre – 14 ottobre 2016
Inaugurazione 13 settembre 2016, ore 19
Via Ripense 6, Roma
[email protected]
T293 è lieta di presentare Spontacts FX, la prima personale in galleria dell’artista tedesca Jana Schröder. La mostra si compone di una serie di nuovi dipinti che sviluppano tematiche già care alla Schröder, come l’utilizzo performativo della pratica pittorica, e la fertile interazione tra luce e colore.
Appartenenti alla serie come Spontacts Paintings, i nuovi lavori della Schröder appaiono come documentazioni visive di gesti spontanei e liberatori. Questi gesti assumono le forme di linee irregolari e di curve che si snodano confusamente su tele di grandi dimensioni, ed indubbiamente presentano un approccio non convenzionale e persino ribelle alla tradizionale pratica pittorica. Somiglianti a scarabocchi o a note frettolosamente trascritte, queste opere sono tutte realizzate tramite tratti di pittura ad olio e matita copiativa che si sovrappongono costantemente ed influenzano l’uno la percezione cromatica dell’altra.
Il contenuto spontaneo ed impulsivo di questi lavori tradisce l’aspetto scrupolosamente processuale che caratterizza tutta la pratica artistica della Schröder. Infatti, queste forme confuse sono il risultato di diversi strati di matita copiativa, le cui linee sottili vengono successivamente rilavorate, o persino completamente rimosse dal tratto pittorico, più concreto e lento. In questo modo diverse temporalità vengono impresse sulla tela, ma senza esaurirsi esclusivamente nei segni presenti in superficie, in quanto le proprietà chimiche della matita copiativa consentono a queste linee di dissolversi gradualmente non appena messe in contatto con i raggi solari. Con l’applicazione della pittura ad olio come strato finale, l’artista fa sì che il segno copiato venga conservato al posto dell’originale, anche se in una versione quasi monocromatica.
Al fine di individuare un nuovo legittimo uso della pittura contemporanea, queste opere non solo producono nuovi significati attraverso il processo di astrazione gestuale che le ha create, ma anche in virtù del loro ricordare azioni semplici e quotidiane, come lo scrivere a mano e lo scarabocchiare. La purezza di forme come la linea o la curva permette alla Schröder di indagare in modo più approfondito la materialità di questi gesti, e di focalizzarsi in particolare su ciò che accade ai segni scritti quando vengono portati ai limiti dell’illeggibilità. Con Spontacts FX, la ricerca di Jana Schröder sui linguaggi estetici della nostra contemporaneità raggiunge una nuova consapevolezza: la sovrapposizione energizzante di diversi strati di pittura e scrittura implica anche la capacità dell’artista di giocare con ciò che resta fuori dal suo controllo, come la metamorfosi cromatica a cui ogni dipinto è destinato dal momento in cui viene esposto.