Mostratì
Mostratì presenta una serie di opere ispirate al concetto di “Ritratto”, in cui il comune denominatore attinge dall’immaginario collettivo per farsi portatore di segni, codici e valori.
Comunicato stampa
"Al genio non serve riflettere – gli basta mostrarsi."
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Dal 1 al 30 settembre 2016 la prestigiosa sede di Palazzo Trigona di Noto, ospiterà “Mostratì”, la mostra d’arte contemporanea a cura di Marla Lombardo, patrocinata dal Comune di Noto, promossa dall’Associazione Turistica ProNoto ed organizzata dall’Infinity Agency.
L’evento è stato già inserito nel programma online e cartaceo della manifestazione “Effetto Noto” organizzata annualmente dal Comune di Noto e giunta alla sua VIˆ edizione.
Gli artisti invitati ad esporre sono Garjan Atwood, Turi Calafato, Andrea Chisesi, Monia Merlo, Giuseppe Piccione, Corrado Roccaro.
Mostratì presenta una serie di opere ispirate al concetto di “Ritratto”, in cui il comune denominatore attinge dall’immaginario collettivo per farsi portatore di segni, codici e valori.
I lavori proposti per Mostratì sono tutti inediti e manifestano chiaramente l’intenzione degli artisti di confrontarsi col proprio vissuto, in un dialogo fatto di rimandi continui alla propria dimensione artistica, secondo un proprio linguaggio estetico-espressivo e contaminazioni socio-culturali.
Mostratì è quindi un’indagine culturale sul ritratto, sulla rappresentazione visuale del sé e dell’altro, sulla filosofia del soggetto.
Al centro di questo esame la reciprocità dello sguardo fra soggetto e spettatore. La tesi, centrale nello studio e nella critica dell’arte, parte dalla constatazione base che la produzione di ogni opera, nel presupporre l’esistenza di uno spettatore (da cui il titolo della mostra “Mostratì” n.d.r.) trovi la propria giustificazione intrinseca. Nel caso del ritratto, la complessità relazionale aumenta esponenzialmente fino a comprendere, oltre al rapporto spettatore-opera, la relazione tra artista e modello.
Il ritratto ha uno statuto ontologico: non un genere come gli altri, ma un riferimento essenziale e concreto per misurare l’esercizio della rappresentazione. Nel ritratto individuiamo un medium in grado di interpretare la complessità propria della realtà. L’atto dell’osservare e le aspettative di produrre una fedele immagine del soggetto hanno conferito al ritratto il potere di manifestare il nodo inesauribile tra identità soggettiva e immagine pubblica.
Con Mostratì si aggiorna, dunque, l’indagine filosofica di Jean-Luc Nancy e del suo famoso “Noli me tangere” e se ne verifica la tenuta applicandola ai linguaggi del contemporaneo, estendendo il dibattito oltre i confini tecnici della pittura e della fotografia.
In questo ampio e vario contesto espositivo, in cui la fotografia torna protagonista, con tre fotografi di PhotoVogue, la mostra sarà arricchita da workshop, incontri ed eventi collaterali.
I giorni 8 e 9 settembre con "Fashion Icon", Workshop di Fashion & Beauty Photography a cura di Marcello Scrofani e Slowmotion Travels in collaborazione con il designer e retoucher Marco Pasqua.
Giorno 15 settembre per il ciclo "Incontri a Palazzo" si terrà l'incontro letterario con lo scrittore e giornalista Francesco A. Russo ed il fotografo siciliano noto a livello internazionale Aldo Palazzolo.
Giorno 20 settembre per il ciclo "Incontri a Palazzo" si terrà l'incontro letterario con la fotografa siracusana Maria Pia Ballarino ed il docente enogastronomico e chef Giovanni Fichera.
Infine, venerdì 30 settembre, il giorno del finissage della mostra, avrà luogo la sfilata del fashion designer palermitano Sergio Daricello, entrato ormai di diritto con il suo proprio Brand nel gotha della moda internazionale. Nel suo curriculum si annoverano collaborazioni e nomi come Dolce&Gabbana, Etro, Versace, Giuliano Fujiwara e la regina del pop Madonna.