Marcello Morandini – Arte Design Architettura

Informazioni Evento

Luogo
OTTO GALLERY
Via D'Azeglio 55, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì – sabato 10:30/13:00 e 16:00/20:00
domenica e lunedì su appuntamento

Vernissage
10/09/2016

ore 18,30

Artisti
Marcello Morandini
Generi
arte contemporanea, personale

Con la mostra Arte Design Architettura OTTO Gallery presenta, per la prima volta a Bologna e nei propri spazi, una personale di Marcello Morandini.

Comunicato stampa

Con la mostra Arte Design Architettura OTTO Gallery presenta, per la prima volta a Bologna e nei propri spazi, una personale di Marcello Morandini.
La mostra rientra nel circuito di Bologna Design Week 2016, manifestazione internazionale dedicata alla promozione della cultura del design a Bologna, in programma dal 26 settembre al 1 ottobre, organizzata nel centro storico bolognese in concomitanza col CERSAIE 2016, il salone della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno.

Artista fuori dal coro da sempre, Morandini si è misurato fin da giovanissimo e nel corso della propria cinquantennale esperienza con una dimensione internazionale, esponendo le proprie creazioni nei più importanti musei e nei luoghi della cultura di tutto il mondo.
Arte come conoscenza e arricchimento culturale, architettura come habitat e utopia, design come funzione e armonia: la mostra mette a confronto i diversi aspetti della produzione di Morandini in un percorso coerente e rigoroso, contrassegnato da un’assoluta fedeltà dell’artista al proprio linguaggio.
Superando i limiti della settorialità delle discipline con naturalezza e creatività, Morandini affida lo sviluppo di ogni opera alla certezza della matematica, all’equilibrio di rapporti formali scientificamente controllabili. Forme geometriche elementari compongono le unità minime del suo vocabolario artistico e entrano in interazione per indagarne le possibilità combinatorie e le trasformazioni determinate dal movimento nello spazio. In tutti i suoi lavori, infatti, ciò che l’artista indaga e poi traduce visivamente attraverso il lessico della geometria bi e tri-dimensionale sono le diverse tipologie di movimento nello spazio. Rotazioni, torsioni, spirali e flessioni caratterizzano tanto le opere di ricerca, dagli oggetti-scultura ai quadri, quanto i progetti di architettura e le produzioni di design. Così, la riduzione alla bicromia, l’alternanza del bianco e del nero enfatizza il dinamismo delle forme e si afferma come la cifra morandiniana per eccellenza.
Nelle sue opere ritmi e volumi, orizzontali e verticali, pieni e vuoti, rette e curve si alternano in una logica di variazione/ripetizione fino a proporre una moltiplicazione senza limiti di opere che contengono al loro interno la chiave stessa della loro estensione.
Tenendo fede al suo metodo sistematico, Marcello Morandini dà vita a un mondo di opportunità costruttive nelle più diverse scale, dalla grafica alla scultura, dall’architettura al design, assolutamente originale, coerente e riconoscibile, rigoroso e creativo al tempo stesso.

In occasione della mostra verrà presentato, nel corso di Bologna Design Week, il catalogo dell’esposizione, realizzato con le immagini del backstage e delle opere in mostra.

Marcello Morandini nasce a Mantova nel 1940 e abita a Varese dal 1947. È uno dei maggiori rappresentanti dell’Arte Concreta in Europa. Ha iniziato la sua attività nel 1964 con una personale curata da Germano Celant; nel 1967 è invitato alla “IX Biennale” di San Paolo in Brasile e nel 1968 con una sala personale alla “XXXIV Biennale Internazionale” di Venezia. Nel 1972 realizza una retrospettiva alla Kestnergesellschaft di Hannover. Nel 1977 è invitato a Documenta 6 di Kassel. Negli anni ottanta collabora con studi di architettura a Singapore e a Kuala Lumpur in Malaysia. Nel 1984 progetta in Germania la facciata di 220 metri della fabbrica di porcellane Thomas a Speichersdorf. Dal 1984 al 1986 allestisce esposizioni personali in diversi musei: Tokyo, Bochum, Verona, Darmstadt, Mannheim, Helsinki. Nel 1988 progetta una scultura di 40 metri, come simbolo esterno del museo di Ingolstadt. Nel 1993 ha una mostra antologica di arte e design al Museo Die Neue Sammlung di Monaco e al Palacio Galveias per Lisbona capitale europea della cultura 1994. Dal 1995 al 1997 è docente di arte e design all’Accademia estiva di Salisburgo. Dal 1997 al 2001 è visiting professor all’Ecal di Losanna e nel 2003 è docente all’Accademia di Brera di Milano. Nel 2004 viene eletto membro onorario della Royal Society of Arts di Londra. Il Wilhelm-Hack-Museum di Ludwigshafen, che negli anni 1979, 1994 e 2005 gli ha dedicato 3 importanti mostre personali, gli commissiona una scultura di 10 metri per la piazza adiacente il museo. Nel 2005 inaugura con una mostra personale il nuovo Ritter Museum a Waldenbuch. Nel 2007 progetta l’architettura del centro culturale Das kleine Museum a Weissenstadt in Germania. Nel 2008 il Museo Ca’ Pesaro di Venezia allestisce una sua importante esposizione, poi esposta l’anno successivo al Neues Museum di Nürnberg. Nel 2010 si inaugura una sua scultura di 11 metri, come simbolo dell’Europäisches Industriemuseum di Plößberg. Nello stesso anno gli viene dedicata una retrospettiva alla Casa del Mantegna di Mantova. Nel 2014 allestisce una mostra personale di arte e architettura al Kunstmuseum di Bayreuth in Germania e un’importante retrospettiva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.