Lina Sari – Dietro le parole
L’artista presenta opere recenti, realizzate appositamente per questa mostra, che confermano l’originalità della sua ispirazione e la capacità di intrecciare i motivi provenienti dall’interiorità con i riferimenti di una cultura respirata come atmosfera necessaria per entrare in relazione con il mondo.
Comunicato stampa
Domenica 18 settembre alle ore 17,00 a Rua di Feletto, nella sede municipale presso l’Antico Eremo, sarà inaugurata la mostra personale di dipinti di Lina Sari, intitolata “Dietro le parole”.
L’artista presenta opere recenti, realizzate appositamente per questa mostra, che confermano l’originalità della sua ispirazione e la capacità di intrecciare i motivi provenienti dall’interiorità con i riferimenti di una cultura respirata come atmosfera necessaria per entrare in relazione con il mondo.
Un’immaginazione proliferante ma aderente alla verità dell’esperienza, il riferirsi ad un repertorio di immagini dense di valenze simboliche, l’espressione di emozioni mediate da pensieri e di pensieri incorporati in emozioni conducono il visitatore in un territorio inaspettato e familiare al tempo stesso.
Sari compie il prodigio di dare forma visibile all’invisibile, caratteristica della grande arte, attraverso una straordinaria varietà di modalità espressive che riverberano una creatività radicata sul terreno dell’esistenza, curiosa e appassionata, piena di amore per la vita anche se consapevole dell’incidenza del negativo, perché sempre pronta, come leggiamo in calce ad un dipinto, a “trasformare il dolore in poesia”.
Lina Sari, laureata in lettere all’Università di Padova e diplomata all’Accademia di Belle Arti a Venezia, già docente presso il Liceo Artistico di Treviso, lavora da oltre quarant’anni con i più svariati materiali e tecniche artistiche. Respirando umori diversi ha collaborato con Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Goffredo Parise, Erri De Luca, Andrea Zanzotto. Dal 1987 lavora con il “Teatro Dei Sensibili” di Guido Ceronetti. Nel corso degli anni le sue opere sono state presentate in molte città d’Italia, d' Europa e in Giappone. Vive e lavora a Fontanelle (TV).
“Alla base della pittura di Lina Sari c’è un forte desiderio conoscitivo che la porta a rielaborare spunti nati dalla realtà. I suoi sono luoghi dell’immaginario popolati da esseri fantascientifici che vivono eventi a volte gioiosi a
volte drammatici. Un sentimento romantico accompagna il fare pittura attraverso le immagini fiabesche e deformi
dei paesaggi onirici. Tratti, forme e stesure del colore sono resi attraverso tecniche pittoriche inconsuete
che arricchiscono di risonanze l’opera”. (La Pittura in Italia. Il Novecento/2. Electa 1993).