Homo Pagus Minor
La scelta include artisti differenti sia per tecnica, età e background, in una moltitudine di paesaggi, caratterizzati da un unico elemento comune: l’unicità e irriproducibilità dello stesso.
Comunicato stampa
HOMO PAGUS MINOR
20.09 / 25.10.2016
Urs Lüthi - Sigmar Polke - Pizzi Cannella - Giacomelli - Roger Welch
Pier Luigi Pusole - Nicola Caredda - Paolo Pibi -
Vittoria Gerardi - Antonio Fiorino - Annalisa Fulvi - Tiziano Martini
APART spaziocritico ha il piacere di annunciare HOMO PAGUS MINOR mostra inaugurale della nuova stagione espositiva.
Dodici opere tra artisti storicizzati ed emergenti per ricreare una narrazione visiva focalizzata sulla rappresentazione concettuale, pittorica e/o fotografica della veduta del paesaggio.
La scelta include artisti differenti sia per tecnica, età e background, in una moltitudine di paesaggi, caratterizzati da un unico elemento comune: l’unicità e irriproducibilità dello stesso. Partendo dal presupposto che l’uomo sia demiurgo di luoghi e la natura archetipo ideale che ne fornisce il modello, capiamo come ogni forma di raffigurazione paesaggistica sia strettamente legata ad una forte soggettività ed introspezione.
Il titolo della mostra HOMO PAGUS MINOR infatti, riprende la citazione storica del filosofo Boezio ‘Homo mundus minor’, per sottolineare ancora di più quanto l’uomo in fin dei conti, sia una piccola miniatura di paesaggio.
Del paesaggio che vede e di quello che rappresenta.
L’esposizione sarà accompagnata da un testo critico di Sharon Di Carlo.