Libridine – Lamberto Caravita

Informazioni Evento

Luogo
BOTTEGA MATTEOTTI
Via Giacomo Matteotti, 26 , Bagnacavallo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì 28 e venerdì 30 settembre, sabato 1 ottobre: ore 21-23
giovedì 29 settembre e domenica 2 ottobre: ore 15-23

Vernissage
28/09/2016

ore 21

Artisti
Lamberto Caravita
Generi
arte contemporanea, personale

Nell’edizione 2016 di “Libridine – quei Libri Mai Mai Visti” nell’ambito della Festa di S. Michele a Bagnacavallo (RA) viene presentata alla Bottega Matteotti una selezione di libri d’artista e libri oggetto realizzati da Lamberto Caravita dal 2000 ad oggi.

Comunicato stampa

La Biblioteca d’Alessandria
“Da bambino è capitato a tutti di odiare i libri e, se si fosse potuto, in alcune circostanze si sarebbero bruciati, i libri! Magari qualcuno lo ha anche fatto. Poi si cresce. Qualcuno rimane dell'idea, di bruciarli, i libri. Ci fu ad Alessandria un emblematico quanto drammatico esempio. Qualcuno fortunatamente cambia e fa del libro una fonte necessaria. E poi c'è qualcuno invece che cambia, fa del libro fonte necessaria, ma poi i libri li brucia lo stesso...
Premetto di non essere troppo erudito nel campo dell'arte, o, meglio, di non essere tanto da dare giudizi e al tempo stesso formulare critiche; rimango però della convinzione che per fruire al meglio un'opera è preferibile non essere condizionati dalla conoscenza dell'autore e del suo percorso artistico.
Lamberto Caravita lo conosco, ma ho conosciuto prima una sua opera, un libro in legno pirografato*, che mi ha poi inevitabilmente condotto a lui, e quindi ho potuto testare questa mia convinzione.
E' l'opera stessa che deve comunicare la misura in cui l'autore riesce ad esprimere le proprie intenzioni, attraverso tanto il contenuto quanto le qualità formali e tecniche. E se non conosci l'autore, probabilmente non hai influenze recondite.
E' partendo dal concetto che l’opera deve essere espressione attiva delle intenzioni e delle emozioni dell’autore, che penso che la scelta di comunicare col fuoco da parte di Lamberto sia stato un cosciente azzardo che ha però superato ogni barriera di oggettivo piacere.
Lamberto ha infatti scelto di comunicare col fuoco, giocando con grandissima maestria e tecnica con questo elemento tanto necessario quanto atavicamente temuto.
È con assoluta tranquilla convinzione che ho accennato ad un piacere oggettivo in quanto, oltre alle profonde proprietà concettuali, nelle sue opere vi è una sobrietà ed una perfezione tecnica unite alla leggerezza del segno ed alla morbidezza dei toni che aiutano veramente ad alimentare e rendere vivo il… ‘sacro fuoco dell’arte’.
E, vi assicuro, non credo sia facile raggiungere tale perfezione utilizzando questa tecnica!
Comunque, chi vede le sue opere rimane inevitabilmente, come lo sono inevitabilmente rimaste le opere stesse… marchiato a fuoco!”
*L'opera in questione è I sensi con la quale si è aggiudicato il Premio Arti e Mestieri alla VI edizione (2000) del concorso internazionale Libri mai mai visti organizzato dall'associazione VACA vari cervelli associati. Nel catalogo si leggeva: "Marchiato a fuoco. Dall'interno di una custodia in legno si sfilano le efficaci tavole legate al tema dei cinque sensi che tramite una sapiente tecnica pirografica parlano di un tempo lontano quanto ancora sensibile." (Gianni Zauli)
Biografia: Lamberto Caravita è nato a Massa Lombarda dove vive e lavora; ha frequentato l’Istituto d’Arte G. Ballardini di Faenza e l’Istituto superiore per le industrie artistiche (ISIA) di Urbino laureandosi a pieni voti nel 1980. Nel corso della sua ricerca, dopo le sperimentazioni che caratterizzano i primi anni ottanta, dove è tra i protagonisti italiani della MailArt, verso la metà degli anni novanta torna ad avvicinarsi al mondo dell’illustrazione e in seguito al Libro d’artista e all’incisione, specializzandosi nella tecnica pirografica.
Alcune tappe fondamentali: nel 2002 partecipa con V.A.C.A. di Russi al Salone internazionale del libro
di Parigi; nel 2003 partecipa alla mostra itinerante “13x17-Padiglione Italia” presentata da Philippe
Daverio, collaterale alla Biennale di Venezia; nel 2009 un suo libro d’artista è selezionato e partecipa
al Salone del Libro di Torino nella mostra “Io, gli altri”.
Da ricordare i premi al concorso “Libri mai mai visti” di Russi nel 2000 con il libro “I sensi” e al
concorso “Trasformarte” di Faenza nel 2002 con il libro-oggetto “NYC 110901 un anno dopo”.
Recentemente ci sono le partecipazioni su invito ad ARTELIBRO Festival del Libro d’Arte di Bologna
nelle edizioni dal 2010 al 2014.