Edward Hopper

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO DEL VITTORIANO
Via Di San Pietro In Carcere , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al giovedì 9.30 - 19.30

Venerdì e sabato 9.30 - 22.00

Domenica 9.30 - 20.30

(La biglietteria chiude un'ora prima)

Vernissage
30/09/2016

ore 12 su invito

Biglietti

Intero € 14,00 (audioguida inclusa) Ridotto € 12,00 (audioguida inclusa)

Patrocini

realizzata sotto l’egida dell’Istituto per la Storia del Risorgimento , in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali , prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York

Editori
SKIRA
Artisti
Edward Hopper
Curatori
Barbara Haskell
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra darà conto dell’intero arco temporale della produzione del celebre artista americano.

Comunicato stampa

A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal Whitney Museum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior (1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).
Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.

All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il Grido, Deserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD e Vogue Italia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Catalogo edito da Skira.