Astrid Oudheusden – Nothing Personal

  • ATELIER

Informazioni Evento

Luogo
ATELIER
Via Panisperna 236, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal giovedì al sabato: 18 - 20
o su appuntamento

Vernissage
30/09/2016

ore 19

Artisti
Astrid Oudheusden
Curatori
Ljuba Jovicevic, Ana Laznibat
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale

Comunicato stampa

“Nothing personal”

Mentre vago per il mondo vedo tantissime cose che mi riempiono di stupore.
Per molto tempo il mio lavoro d'artista voleva fare da specchio per la gente.
Finché qualcuno mi ha detto di non riuscire a penetrare e a comprendere il mio mondo. Chiaramente avevo fallito nel mio scopo e dovevo cercare di rendere lo specchio trasparente.
Ho smesso di puntare il dito ed ho scelto come punto di partenza il mio stupore nei confronti del mondo.
Innumerevoli sono le domande che possono dare origine ad un dipinto.
“Quella madre ama il suo bambino?”
“Ai cani piace prendere il sole come ai loro padroni?”
“L'uomo al telefono si accorge com'è bella la magnolia in fiore?”
Solitudine, isolamento, ritiro, inconsapevolezza e molti altri problemi fondamentali sono temi ricorrenti nel mio lavoro.
Non perché io voglia additarli, ma perché ne vedo e ne provo tanti io stessa.
Amo tutto ciò che è vita intensamente e, attraverso la mia pittura, vorrei trasmettere a tutti libertà, condivisione e luminose risate.
Astrid Oudheusden
settembre 2016

While I roam around in the world, I see so many things that fill me with amazement.
For a long time I wanted to hold a mirror in front of people through my work.
Until somebody told me that he could not gain access to my world. Clearly I had failed in my goal and I needed to give transparency to the mirror.
I abandoned the finger-pointing and chose my amazement as starting point.
Countless issues can be the fundation for a painting.
"Does that mother love her child?" " Do dogs enjoy sunbathing as much as their owner?" "Does the man on the phone see how beautifully the magnolia tree blooms?"
Solitude, isolation, withdrawal, unawareness and more of these underlying issues are recurring themes in my work.
Not because I want to point a finger at them, but because I see and feel so many of them myself.
I intensely love everything that lives and through painting I want to give everybody freedom, connectedness and sparkling laughter.

Astrid Oudheusden
September, 2016

BIOGRAFIA

Astrid Oudheusden, 11 aprile 1967, Lochem

Da quando ho finito l’Accademia (1987-1992 Hogeschool van Amsterdam) mi sono dedicata alla pittura. Il mio desiderio più grande era quello di scoprire tutti i segreti della pittura ad olio. Ora però questi sembrano aumentare sempre di più, come accade sempre quando si tratta di segreti… La pittura ad olio è la tecnica più difficile per me. Con gli acrilici, gli inchiostri e altri materiali non ho alcun problema. Sarà questo il motivo per cui continuo a dipingere ad olio.
Essere pittrice mi dà la possibilità di osservare il mondo, le persone che lo popolano e di trasportare ciò che osservo in piccole scene teatrali. (Ero indecisa se diventare una pittrice o un attrice…) Adoro osservare le persone, ascoltarle e trasformare l’insieme in un dipinto o un disegno. Spesso sono ossessionata da un soggetto specifico: i ritratti, la pubertà, donne solitarie, impiegati. L’unico modo per gestire un ossessione è dipingere. Ho dipinto tante serie intere: Mille Facce, Americani, Eroi, Pubertà, Donne con i Cani, Impiegati Eroi.
I miei lavori vengono realizzati in un grande studio nelle periferie di Amsterdam, vicino al centro ma allo stesso tempo abbastanza lontano da garantirmi un luogo di lavoro tranquillo e silenzioso. Dalla mia finestra vedo sia le navi giganti ormeggiate nel porto sia la fabbrica di nuvole.
www.astridoudheusden.nl astridoudheusden.tumblr.com

Since finishing art school I dedicated my time to painting. It was my strongest desire to unravel all the secrets of oil paint. Now, the secrets seem to grow, as is often the case with them... Oil paint is the hardest medium for me. With acrylics, inks and other stuff I have no trouble at all. Must be the reason why I keep being drawn to the oils.
Being a painter offers me the possibility to watch the world, its people and turn all these observations into small theatrical settings. (I had to chose between becoming a painter and an actress) I love watching people, listen to them and transform all that into one painting or drawing.
Often I become obsessed with a subject: portraits, puberty, lonely women, office workers. The only way to handle the obsession is to paint. I've painted a lot of series altogether: Thousand Faces, Americans, Heroes, Puberty, Women with Dogs, Office Heroes.
My work is created in a big studio at the outskirts of Amsterdam, close to the city centre, but with enough distance to guarantee a calm and silent worksphere. From my windows I see the gigantic ships in the harbour and the cloud factory!
www.astridoudheusden.nl astridoudheusden.tumblr.com

MOSTRE / EXHIBITIONS

2016 Nothing Personal, Atelier, Roma, Italia (s)
2016 Tekenkabinet//De Huiskamer, Amsterdam (g)
2016 Drawing Front, Tekenkabinet, Nieuw Dakota, Amsterdam (g)
2016 Transformatie, Jonkergouw Kunstwerk//Westerdok, Amsterdam (s)
2016 This Art Fair, Tekenkabinet, Amsterdam (g)
2015 Thousand Faces, Paris, France (s)
2015 De tekening creëert de ruimte, Galerie Noord, Groningen (g)
2015 Tekenkabinet, Purmerend, Netherlands (g)
2015 Atelier, Rome, Italy (g)
2015 La Kaserna, Bad Nieuweschans, Netherlands (g)
2014 Baccina Techne, Rome, Italy (s)
2014 Flevoziekenhuis, Almere, Netherlands (g)
2014 Beeldend Gesproken, Amsterdam, Netherlands (s)
2014 Be Calm, CBK, Amsterdam, Netherlands (g)
2014 In - Es, Roma, Italy, (s)
2014 Galerie BMB, Amsterdam, Netherlands (duo)
2013 In - Es, Roma, Italy (s)
2013 NU 2013, CBK Groningen, Netherlands
2013 Galerie BMB, Amsterdam, Netherlands
2012 Galerie Joghem, Sanquin, Amsterdam, Netherlands
2012 Galerie BMB, Amsterdam, Netherlands
2011 KOPsalon Innerlijk Behang, WG-Expozaal, Amsterdam
2011 BG Kunstprijs 2011, Amsterdam, Netherlands
2011 Galerie Witteveen, Amsterdam, Netherlands
2010 'Nieuwe Aanwinsten' Beeldend Gesproken, Amsterdam
2009 Amsterdam, WG Xpozaal
2009 Haarlem, Zuiderpoort, solo
2008 Amsterdam, Etalages Zeeheldenbuurt, solo
2008 Amstelveen, Museum Jan van der Togt
2008 Amsterdam, Bellamy-etalages
2008 Amsterdam, Wilhelmina Pakhuis, solo
2007 Americans, BG, Amsterdam solo
2007 La Paz, Bolivia
2006 Amsterdam, Xpositron, solo
2004 Amsterdam, Arti et Amicitiae
2004 Amsterdam, Gashouder Westergasfabriek
2004 Amsterdam, Xpositron, solo
2003 Leiden, LUMC, solo
2003 Amsterdam, galerie Podion, solo

2003 Basisstipendium Fonds BKVB
2011 First Prize winner Beeldend Gesproken Kunstprijs