Arte al Cubo3 – Vanessa Beecroft
terzo appuntamento di ARTE AL CUBO³ – il solido che fa la differenza, progetto avviato nei mesi invernali del 2016 con otto incontri sulla Storia dell’Arte e quattro appuntamenti dedicati ai linguaggi artistici contemporanei con mostre, videoproiezioni e performance.
Comunicato stampa
Sabato I° ottobre, alle ore 18.00, inaugura il terzo appuntamento di ARTE AL CUBO³ - il solido che fa la differenza, progetto avviato nei mesi invernali del 2016 con otto incontri sulla Storia dell’Arte e quattro appuntamenti dedicati ai linguaggi artistici contemporanei con mostre, videoproiezioni e performance.In questa occasione il CUBO bianco, posto al centro del giardino dello Spazio Mystic Driver Art Lab dell’artista Mandra Cerrone, si trasformerà in un museo temporaneo per una singola opera e per un solo visitatore alla volta. Un tappeto rosso accoglierà lo spettatore che al termine del suo percorso troverà un’opera prima e inedita di Vanessa Beecroft, una delle maggiori performer del panorama internazionale.Grazie alla collaborazione con MADIS Costruzioni srl e MADIS Room Cellula Antisismica di Pescara, il CUBO ospiterà un disegno realizzato nel 1994 in cui una figura affiora dallo spazio bianco del foglio, un’immagine appena stilizzata col pennarello rosa, che danza su sé stessa nuotando nell'aria. Il corpo è l’oggetto di interesse privilegiato che la Beecroft fissa, veste o spoglia e mette in posa nei suoi complessi tableaux vivants celebri in tutto il mondo e nei quali si confondono equilibrio estetico ed ossessione per la bellezza. La sua ricerca sul nudo nasce negli anni all'Accademia di Brera, attraverso un approccio molto minimale che ben testimonia l’opera esposta all'interno del CUBO. L’anno prima la sua realizzazione corrisponde alle prime performance dell’artista, l’anno dopo alla sua partecipazione all'edizione di Fuori Uso di Cesare Manzo (Caravanserraglio Arte Contemporanea) a Pescara.L’evento è organizzato dall'Associazione Mystic Driver Art Lab di Francavilla al Mare ed è a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai, con il patrocinio del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara. In questo caso la mostra, come la performance, ha una durata limitata e circoscritta nel tempo, l’opera di Vanessa Beecroft potrà essere infatti ammirata per la sola giornata di sabato.