Franz Prati – Dialoghi
La Galleria del Cortile – Archivio Sante Monachesi che dal 1986 collabora con l’artista Franz Prati esponendone le opere in mostre personali e collettive è lieta di presentare ”Dialoghi” esposizione dedicata a quattro “Maestri” con i quali l’artista si confronta e conversa.
Comunicato stampa
La Galleria del Cortile – Archivio Sante Monachesi che dal 1986 collabora con l’artista Franz Prati esponendone le opere in mostre personali e collettive è lieta di presentare ”Dialoghi” esposizione dedicata a quattro “Maestri” con i quali l’artista si confronta e conversa:
Max Klinger (1857 – 1920), artista secessionista che risenti anche l’influsso del simbolismo e del surrealismo.
Peter Cook (1936), fondatore dell’Archigram, avanguardie architettoniche degli anni 60.
Edward Gordon Graig (1872 -1966) grandissimo eclettico del teatro.
La quarta maestra è Roma, città che coniuga la modernità con il passato.
Valerio Paolo Mosco conclude così la sua colta presentazione al catalogo :
“Le metamorfosi formali di Roma, i sobbalzi di immaginazione di Klinger, l’arte di sognare città di Peter Cook : sono alcuni dei lati del recinto che contiene l’espressività di Franz Prati. Quattro lati che vediamo : gli altri li possiamo solo immaginare mentre pensiamo ai nostri personali recinti senza i quali tutto diventa evanescente e dimenticabile come i tristi mondi senza gli antichi maestri.
FRANZ PRATI
Note biografiche
Una particolare attenzione alla relazione che s’instaura tra architettura, città e paesaggio caratterizza la ricerca di Franz Prati portata avanti, nel corso del tempo, alla Università da Venezia. Roma, Bari e Reggio Calabria.
Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura di Genova fino a 2014, è stato Coordinatore del Dottorato dal 1999 al 2003 e Direttore del Dipartimento Progettazione dal 2002 al 2008 presso la medesima Facoltà.
Nel corso della sua carriera è stato premiato e ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali.
La parallela attività nel disegno e nella pittura,.testimoniata dalla partecipazione a numerose mostre in Italia e all’estero e dalla realizzazione di progetti particolari per la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano, è stata oggetto di specifiche pubblicazioni e di alcune monografie.
Gran parte dei suoi disegni è stata acquistata da importanti collezioni private e pubbliche tra cui l’AAM di Roma, il DAM di Francoforte e il Centre Pompidou di Parigi.