Neil Douglas / David Earle – Blossoms and bricks
Geometrie e lirismi, linee e materia, studio ed anelo di svelare e sviscerare la realtà circostante attraverso il mezzo pittorico.
Comunicato stampa
Geometrie e lirismi, linee e materia, studio ed anelo di svelare e sviscerare la realtà circostante attraverso il mezzo pittorico. Le modalità di lavoro, così come lo stile pittorico dei due artisti inglesi, ora in mostra, è certo differente, ma con dei solidi punti di contatto, che vanno ben oltre la comune nazionalità.
La partenza è l’attenta osservazione del paesaggio che quotidianamente si presenta ai loro occhi ed un gusto pittorico che rimanda al fotorealismo americano degli anni 60-70.
Neil Douglas si concentra inizialmente sulle vedute di Londra, insistendo sulle geometrie e ribassando la scala cromatica, quasi come se i colori più forti potessero disturbare il rigore di quei palazzi, ponti o strade che compongono la città. Poi, nei lavori seguenti, sembra entrare sempre più in profondità in quello che dipinge, lasciando che le sensazioni e gli stati d’animo guidino la mano sulla tela: ecco la malinconica pioggia autunnale e le foglie cadute, abbandonate.
Fino ad arrivare agli ultimi dipinti, dove la poesia arriva al suo culmine: compaiono alberi in fiore ed onde marine; i colori si accendono e la pittura si fa più materica, meno legata alla precisione della linea e più in balia delle emozioni.
Nei paesaggi urbani di David Earle si riscontra una ricerca costante di elementi geometrici: un sistema rigoroso di linee che ingabbiano e scompongono la realtà per poi ricomporla e mostrarla sotto una nuova luce.
La descrizione è precisa, nessun dettaglio viene tralasciato, dagli oggetti nelle vetrine dei negozi ai muri carichi di graffiti; è un racconto esteso, narrato attraverso un tratto pittorico sicuro e preciso, accompagnato da un uso deciso del colore. Sì sono i rossi, i gialli, i blu intensi a caratterizzare la visione di Earle, a spezzare il grigiore della quotidianità e reinventarla.