Inside Lottozero
Lottozero inaugura i suoi spazi con un evento composto da una mostra e un concerto che avranno luogo nell’arco di 12h, dal tardo pomeriggio alla mattina del giorno dopo.
Comunicato stampa
Lottozero: 15 Ottobre 2016 grande evento inaugurale con mostra e Sleep Concert
Lottozero è uno spazio polifunzionale dedicato alla ricerca, alla sperimentazione, alla prototipia e allo scambio d’informazioni nel campo tessile. Nasce in un edificio dal fascino industriale appena ristrutturato, da un’idea di due sorelle mezze bolzanine, mezze toscane, Tessa e Arianna Moroder.
Lottozero/textile laboratories (www.lottozero.org) è uno spazio di lavoro condiviso aperto a designer italiani e internazionali. Il centro ospiterà un laboratorio con macchinari per la progettazione tessile, uno spazio espositivo per mostre ed eventi e un open studio che verrà affittato a designer, artisti e artigiani. Lottozero ha l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di talenti emergenti con collaborazioni e residenze creative e rivitalizzare uno dei principali distretti tessili d'Europa, Prato.
Lottozero inaugura i suoi spazi in Via Arno 10, a Prato, il 15 Ottobre con un evento composto da una mostra e un concerto che avranno luogo nell'arco di 12h, dal tardo pomeriggio alla mattina del giorno dopo.
Inside Lottozero è una mostra che indaga l'utilizzo della materia tessile nell'arte contemporanea attraverso le opere di 13 artisti italiani e internazionali, facendone emergere la versatilità come medium capace di veicolare linguaggi artistici diversi tra loro: pittura, scultura, fotografia, installazione, performance, suono e video, accanto a forme espressive più tradizionalmente legate al tessile come costume, arazzo e soft sculpture.
Materia duttile e plasmabile non solo per la sua ricchissima storia di tecniche di tessitura e intreccio che si sono sviluppate nei secoli, ma anche per le sue molteplici valenze di carattere antropologico, storico, politico e sociale.
Tra gli italiani presenti, Aldo Lanzini che si muove sul crinale tra happening e performance e costruisce con il suono scenari di astrazione e straniamento che il pubblico è invitato ad abitare, indossando le sue coloratissime maschere realizzate a uncinetto.
Tanti gli artisti provenienti dall’estero, come l’austriaca Kathrin Stumreich, che con la sua Fabricmachine traduce in suono le proprietà fisiche del tessuto che viene fatto scorrere all'interno di una macchina dotata di sensori luminosi. Il collettivo Zeitguised di Berlino, invece, stupisce con una simulazione video animata da fantasiosi tessuti non esistenti nella realtà ma ricreati in digitale tramite complessi processi algoritmici.
Sempre in occasione dell’inaugurazione avrà luogo uno Sleep Concert, un concerto che si dispiega per tutta la notte in un susseguirsi ininterrotto di live set pensati per costruire un ambiente sonoro immersivo, mentre il pubblico dorme, o ascolta in una transizione continua tra stati di sonno e stati di veglia. Tra i musicisti invitati la giapponese Tomoko Sauvage, che condurrà al momento del risveglio attraverso suoni cristallini ed eterei ottenuti con la percussione e lo sfregamento di vasi e ciotole di porcellana colmi d'acqua, con microfoni (idrofoni) posti all'interno e in prossimità di essi.
Centro di convergenza dell’evento è l'installazione site specific di Arianna Moroder, un'opera che disegna lo spazio di azione dei musicisti coinvolti nel concerto e insieme funziona da dispositivo relazionale che invita il pubblico a prepararsi per la notte, essendo costituita di stoffe e tessuti che poi verranno usati come giacigli e coperte. Un'installazione che si disfa e contemporaneamente prende forma nel corso della notte, nel modo in cui le persone ne faranno uso.
La scelta di programmare uno Sleep Concert come parte integrante della mostra, è il tentativo di ribaltare la questione teorica sul piano dell'esperienza, così che la riflessione scaturita dalle opere venga vissuta durante l'evento notturno come una metamorfosi tra stati percettivi diversi: sonno, veglia, dormiveglia, meditazione, ascolto, sogno.
Il progetto espositivo è a cura di Alessandra Tempesti, storica dell'arte e sound artist (Gea Brown) in collaborazione con Arianna e Tessa Moroder.
Artisti:
Anna M. Rose
Zoè Gruni
Marie Ilse Bourlanges
Elena Khurtova
Virginie Rebetez
Zeitguised
Claudia Losi
Nicole Miltner
Aldo Lanzini
Kathrin Stumreich
Marjorie Chau
Arianna Moroder
Mariana Sales
Mostra curata da:
Alessandra Tempesti
Musicisti:
Claudio Rocchetti
Alberto Boccardi
Paul Beauchamp
Sadi
Gea Brown
Tomoko Sauvage
Concerto curato da:
Gea Brown