Wal – Sulle rive del Nilo
Un incontro surreale ed enigmatico tra le sculture dell’artista reggiano e lo storicismo della celebre galleria fondata dall’ambiguo collezionista dall’oscuro passato Luigi Parmeggiani.
Comunicato stampa
In occasione della Giornata del Contemporaneo, iniziativa promossa da AMACI e giunta alla 12° edizione, presso la Galleria Parmeggiani inaugura la mostra Wal. Sulle rive del Nilo: un incontro surreale ed enigmatico tra le sculture dell'artista reggiano e lo storicismo della celebre galleria fondata dall'ambiguo collezionista dall'oscuro passato Luigi Parmeggiani.
Le sculture di Wal, modernissime e arcaiche a un tempo, si muovono e giocano come apparizioni negli spazi onirici e affascinanti del luogo in un dialogo pieno di ironia ma anche di mistero. Le candide figure e i colori accesi riecheggiano, ravvivandoli, tra i drappi e i personaggi dei dipinti, così come tra i preziosi oggetti conservati nelle sale della galleria; la già satura e coinvolgente atmosfera si carica di nuovi significati e di relazioni inattese che il visitatore scoprirà imbattendosi, a volte in modo inatteso, nelle sculture dell'artista reggiano.
Walter Guidobaldi, in arte Wal (1949), vive e lavora a Roncolo di Quattro Castella. Dopo la formazione avvenuta presso l'Accademia di Bologna e a Brera, a partire dalla fine degli anni settanta supera le esperienze concettuali attraverso il recupero della pittura. Nel 1980 viene annoverato da Renato Barilli nel gruppo dei Nuovi-nuovi, che comprende tra gli altri Luigi Ontani, Luigi Mainolfi, Aldo Spoldi, Salvo. Una delle maggiori esposizioni del movimento si tenne proprio a Reggio Emilia nel 1984: Una generazione postmoderna. Iconici, aniconici, immagine elettronica in cui Wal viene presentato tra gli "iconici".
Wal ha partecipato a innumerevoli personali e collettive in Italia e all'estero in musei e gallerie.