La flotta perduta di Kubilai Khan

Informazioni Evento

Luogo
MAO - MUSEO D'ARTE ORIENTALE
Via San Domenico 9/11, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.

Vernissage
21/10/2016

ore 17

Biglietti

Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

Generi
documentaria, fotografia

Mostra Fotografica della Spedizione Archeologica.

Comunicato stampa

LA FLOTTA PERDUTA DI KUBILAI KHAN.
Mostra Fotografica della Spedizione Archeologica
22 ottobre - 20 novembre 2016

MAO Museo d'Arte Orientale
via San Domenico 11 – Torino

La spedizione di archeologia subacquea in Giappone, finanziata e sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha permesso di scrivere un’importante pagina di storia, svelando quello che era considerato uno dei dieci grandi misteri dell’archeologia.
La missione archeologica verrà raccontata al pubblico contestualmente all’apertura della mostra venerdì 21 ottobre alle ore 17 da Daniele Petrella Presidente dell'IRIAE, Marco Merola giornalista e fotografo e da un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Nel 1281 l’Imperatore della Cina Kubilai Khan, nipote del più noto Gengis, tentò di invadere il Giappone, ma la gigantesca flotta di circa mille imbarcazioni e quarantamila uomini fu fermata da un improvviso e violentissimo tifone che la fece affondare insieme ai suoi sogni di conquista. La terribile tempesta, che venne considerata provvidenziale dai giapponesi, fu appunto ribattezzata kamikaze, il “vento divino”.
La spedizione archeologica dell’IRIAE (International Research Institute for Archaeology and Ethnology) realizzata in collaborazione con l’ARIUA (Asian Research Institute for Underwater Archaeology) ha riportato alla luce dopo sette secoli la maestosa flotta agli ordini di Kubilai Kahn nelle acque dell’isola di Takashima, regione del Kyushu, nel sud del Giappone.
La Mostra, realizzata in collaborazione con l’IRIAE e curata da Jada Mucerino, presenta 36 fotografie di grande formato e diversi video. Gli scatti dei giornalisti e fotografi Marco Merola e David Hogsholt, realizzati in occasione di un reportage poi pubblicato dal prestigioso magazine internazionale Terra Mater, hanno colto i momenti di scavo subacqueo, di recupero dei materiali e di 'vita' della missione più suggestivi. Insieme alle stampe saranno presentati alcuni filmati montati da Fabio Branno, Cinemax Studio, che avranno il compito di trascinare il pubblico nel Giappone profondo, mostrando l'area interessata dalla spedizione e, soprattutto, facendo vivere in differita le emozioni vissute dagli archeologi nei sette anni di attività sul campo.
La spedizione in Giappone, finanziata e sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, diretta per parte italiana dal Presidente dell'IRIAE Daniele Petrella e per parte giapponese dal Presidente dell’ARIUA Hayashida Kenzo, ha permesso di scrivere un’importante pagina di storia, svelando quello che era considerato uno dei dieci grandi misteri dell’archeologia.
Nel 2014 grazie a questa importantissima scoperta Daniele Petrella e l’IRIAE sono stati insigniti del Premio Rotondi “Salvatori dell’Arte” nel Mondo.

INGRESSO GRATUITO ALLA CONFERENZA E ALL’INAUGURAZIONE
L’ingresso alla mostra La flotta perduta di Kubilai Khan sarà compreso nel biglietto del museo.

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MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11 – Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail [email protected] - sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

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MAO Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Ufficio stampa Raffaella Bassi t. 011 4436919 – 340 3739197 [email protected]

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Fondazione Torino Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Nata nel 2002, ne fanno parte GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d'Arte Orientale. Lo straordinario patrimonio, tra collezioni, raccolte e strutture, rende l’offerta culturale torinese una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.