November Steps

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BURRI - EX SECCATOI DEL TABACCO
Via Francesco Pierucci , Città di Castello, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
21/10/2016

ore 18,30

Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
performance - happening, danza

Balletto in prima europea eseguito dal Tom Gold Dance Foundation.

Comunicato stampa

Balletto in prima europea eseguito dal Tom Gold Dance Foundation
Città di Castello (Pg), Ex Seccatoi del Tabacco
21 ottobre 2016

Primo spettacolo ore 18.30

Secondo spettacolo ore 21.00

Info, prenotazioni e ticket presso le biglietterie delle Sedi della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri
075 855 4649
[email protected]
www.fondazioneburri.org

Comunicato Stampa

Il 21 ottobre 2016 presso gli Ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello, la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri presenta, in prima europea, lo spettacolo della Tom Gold Dance November Steps, balletto che Minsa Craig, moglie di Burri, aveva ideato nel 1973 con la scenografia e i costumi di Alberto Burri e la musica di Toru Takemitsu.
Tom Gold ha rielaborato la coreografia del balletto presentato il 12 novembre 2015, durante la mostra “Alberto Burri: The Trauma of Painting”, presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, direttore esecutivo della Tom Gold Dance Foundation Alex Zaretsky.
La peculiarità di questa edizione europea sta nella ricostruzione teatrale, all’interno degli Ex Seccatoi del Tabacco, fedele alla edizione originale andata in scena al Teatro dell’Opera di Roma il 12 giugno 1973.
Con una proiezione è reiterato il motivo di un Cretto bianco che si va componendo sul fondale illusorio suddiviso in sei zone, attraverso una scrittura scenica innovativa per i tempi. (..) La scenografia, in accordo con i movimenti della danza, crea uno spettacolo di luce che abbaglia nel bianco del fondale, degli abiti dei ballerini, in un insieme di bianchi che si declinano dal palco alla scena, dove infine emerge il Cretto.
Di particolare rilievo la testimonianza di Cesare Brandi, spettatore d’eccezione nella serata di Roma nel 1973. Nella recensione dal titolo Un affresco danzante di Burri, apparsa il 1 luglio 1973 sul Corriere della Sera, scrive: ”La luce diveniva colore e il colore luce; l’assenza di ombre rendeva l’insieme lievitante come appunto doveva apparire anche il fondo. Ora il fondo, all’inizio, aveva solo questa nota azzurrognola, quasi marina, quasi albeggiante, fatta di aria leggera, di vapori impalpabili come al calar della sera, ma in un cocente mezzogiorno. Poi lentamente cominciavano a disegnarsi delle crepe”.
Gli undici ballerini incedono in un’intensità dinamica che va attenuandosi in altrettante evoluzioni plastiche prevalentemente al suolo, in rapporto con la musica e con la scena, per via dell’originale interpretazione che la Craig, della scuola di Martha Graham, ha ideato.
Supporto tecnico di Sound Studio Service Città di Castello.
Dopo i due spettacoli è prevista una visita guidata alla mostra Burri Lo Spazio di Materia / tra Europa e USA.